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CANTONEPedoni uccisi, il TCS: "Dati preoccupanti"

01.07.13 - 15:18
Il progetto: un passaggio pedonale, comprensivo di area d’attesa, con la demarcazione "dare la precedenza"
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Pedoni uccisi, il TCS: "Dati preoccupanti"
Il progetto: un passaggio pedonale, comprensivo di area d’attesa, con la demarcazione "dare la precedenza"

LUGANO - Nel campo della sicurezza stradale, l’incidentalità dei pedoni continua a preoccupare. La statistica del numero dei morti della circolazione indica infatti che il 22% del totale sono pedoni. In questa categoria di utenti, come riferisce il TCS, non si riscontrano, negli ultimi anni, quei miglioramenti che altre categorie hanno raggiunto. Dal 2007 il numero dei morti e dei feriti gravi è costante, con la sola variazione percentuale sul luogo, dove capitano: sui passaggi pedonali o al di fuori dei passaggi pedonali.

 

I dati - L’anno scorso, sulle strade svizzere, 2'382 pedoni sono stati coinvolti in un incidente della circolazione, di questi: 75 sono morti, 691 sono stati feriti gravemente e 1'616 feriti leggermente. Come si evince dalla tabella dell’Ufficio federale di statistica, queste cifre sono costanti dal 2007 nonostante le continue campagne di sensibilizzazione.

 

Diminuzione dei decessi sulle strisce pedonali - Nel 2012 è calato a 20 il numero delle persone morte in un incidente avvenuto sulle strisce pedonali, ossia 8 in meno rispetto l'anno precedente, mentre i decessi fuori dai passaggi pedonali sono aumentati a 55, i feriti gravi a 407 e quelli leggeri in diminuzione a 889.

 

In Ticino - Dopo l’infausto 2010, che ha conteggiato fra i pedoni 10 morti, la statistica del 2012 della Polizia cantonale rileva: 4 morti, 41 feriti gravi e 73 feriti leggeri. Di questi, 1 morto, 18 feriti gravi e 33 feriti leggeri sono capitati sui passaggi pedonali, mentre fuori dai passaggi: 3 morti, 23 feriti gravi e 30 feriti leggeri.

 

L’impegno del TCS a favore d’infrastrutture di attraversamento sicure - L’impegno del TCS, oltre ad intervenire sul comportamento e sull’educazione, ha puntato sulla sicurezza delle infrastrutture di attraversamento: i passaggi pedonali. Molti esperti di circolazione stradale ritengono necessario continuare nella ricerca di misure specifiche per migliorare la sicurezza degli attraversamenti protetti e delle zone limitrofe, in particolare, se queste si trovano nelle vicinanze di edifici scolastici o di case per anziani.

 

In Svizzera nel 1994 è stato abrogato l’obbligo, per il pedone, di segnalare con un cenno manuale l’intenzione di attraversare il campo stradale e, di conseguenza, si è imposto un maggior grado di severità nella valutazione delle strutture d’attraversamento, ma, nel frattempo, è accresciuto lo stato di conflitto fra automobilisti e pedoni.

 

Quali sono gli obblighi in vigore? - Il conducente deve, secondo l’art. 6 dell’OCR: cedere la precedenza al pedone che attraversa o ha la manifesta intenzione di attraversare.

 

Il pedone beneficia della precedenza, a condizione, secondo gli art. 47 e 49 dell’OCR, che: non s’immetta improvvisamente sul passaggio; scenda sulla carreggiata con circospezione; non forzi il passaggio. Naturalmente il pedone deve anche valutare se il veicolo che sopraggiunge sia in grado di fermarsi prima del passaggio stesso.

 

I progetti TCS - Nell’intento di migliorare la situazione, in seguito alla modifica legislativa, il TCS ha sottoposto all’Ufficio federale delle strade un progetto di passaggio pedonale, comprensivo di area d’attesa e con la demarcazione “dare la precedenza” nella rispettiva corsia di marcia dei veicoli. Il progetto è stato testato con successo anche a Lugano dal 2003 al 2005 e in seguito depositato all’USTRA che l’ha accolto con favore.

 

Il TCS prosegue, in modo capillare la propria attività nell’analisi dei passaggi pedonali delle città svizzere. Quest’anno saranno testati un centinaio di attraversamenti pedonali a: Verbier, La Chaux-de-Fonds, Yverdon, Berna, Aarau, Zugo, Sciaffusa, Sierre, Herisau e Mendrisio/Chiasso.

 

Scelta dei passaggi pedonali nel Mendrisiotto - Per il Mendrisiotto l’attenzione si è concentrata su tredici passaggi pedonali (tre di riserva) che rispettano le regole d’indagine definite e si trovano nelle tre aree specifiche di traffico:

• aree centrali (commerciali / turistiche con alta copertura dei trasporti pubblici)

• aree semi-periferiche (alta densità abitativa e con media copertura dei trasporti pubblici)

• zone periferiche (residenziale e con bassa copertura dei trasporti pubblici).

Coprono, inoltre, tutti i possibili tipi di attraversamento: segnalati o non segnalati, intersezione con strada a una corsia o a più corsie per direzione.

 

I passaggi pedonali che saranno analizzati:

 

1 – Mendrisio - Rotonda Fox Town 8 – Chiasso - Via San Gottardo (2° rotonda)

2 – Mendrisio - Stazione 9 – Chiasso - Via Manzoni/Via Dunant

3 – Mendrisio - San Giovanni 10 – Chiasso - Via Cattaneo

4 – Mendrisio Filanda – Via Soldini 11 – Chiasso - Centro Ovale (riserva)

5 – Mendrisio Ospedale/Università 12 – Vacallo – San Simone

6 – Mendrisio Hotel Coronado (riserva) 13 – Chiasso – Rotonda Interlenghi (riserva)

7 – Chiasso Breggia – Via Ghitello

 

 

 

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