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Il fatto è successo nel pomeriggio di venerdì a Mendrisio. Posti di blocco e chiusura momentanea dei valichi di frontiera. L'uomo bloccato a Lugano. Ma era tutto uno scherzo
MENDRISIO - Venerdì pomeriggio di inizio giugno. Mancano ormai pochi giorni alla fine dell'anno scolastico. Un giovane lettore si trovava in uno storico bar studentesco di Mendrisio, non lontano dal liceo cantonale, quando ha visto passare un furgone davanti al locale. "Per scherzo un uomo che era sul veicolo, tra l'altro un barista di questo locale, ha tirato fuori per scherzo un fucile, probabilmente un'arma giocattolo. Il problema è che il personale che era di turno in quel momento non ha riconosciuto l'uomo e ha creduto che avesse brutte intenzioni e ha chiamato la polizia" ci racconta il giovane. Stando al suo racconto, a quel punto la polizia cantonale ha fatto scattare il dispositivo antirapina: "Hanno bloccato la dogana, hanno tirato in ballo cinque pattuglie con agenti in tenuta antisommossa. Ma fortunatamente era tutto uno scherzo".
Il giovane ha raccontato, infine, che l'uomo è stato fermato a Lugano. "Chissà - ha commentato infine - quanto gli costerà quello che non era altro che uno scherzo!"
La polizia cantonale, contattata telefonicamente, ha confermato i fatti, ma ha precisato che, tecnicamente, la polizia cantonale ha messo in campo un dispositivo per la ricerca di una "persona armata".
