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Stava bruciando sull'argine del fiume Maggia, rinvenuto cadavere Mistero sulla morte di una persona carbonizzata non ancora identificata, la polizia invita eventuali testimoni a contattare le forze dell'ordine. Non si esclude l'atto criminale
SOLDUNO - Stava bruciando sull'argine del fiume Maggia il cadavere di uomo rinevuto questa mattina, poco dopo le 5.40 a Solduno, in zona via Bastoria.
A lanciare l'allarme è stata una persona che stava passeggiando nella zona.
In un comunicato congiunto di polizia cantonale e Ministero pubblico diramato venerdì pomeriggio, si informa che è stata aperta una inchiesta per identificare l'uomo e per chiarire le circostanze della morte, per ora ancora avvolte nel mistero.
Sul posto sono intervenuti agenti della Polizia cantonale e della Polizia comunale di Locarno. La Scientifica ha effettuato i rilievi del caso.
L'indagine è coordinata dal Procuratore pubblico Nicola Respini.
La polizia invita eventuali testimoni che hanno notato nelle ore precedenti le 5.30 un uomo alto, verosimilmente la persona ritrovata priva di vita, vestito di scuro e che trasportava un trolley a contattare la Polizia cantonale allo 0848 25 55 55.
Al momento non verrebbe esclusa nessuna ipotesi, dal gesto estremo al fatto di sangue. Le immagini si stanno svolgendo a tutto campo.
