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CHIASSOPaura sul treno, esagitato prende a pugni un giovane

11.04.13 - 15:09
Gli avevano chiesto di abbassare la musica del suo cellulare. Lui ha preso a pugni un giovane mandandolo all'ospedale
Archivio Keystone
Paura sul treno, esagitato prende a pugni un giovane
Gli avevano chiesto di abbassare la musica del suo cellulare. Lui ha preso a pugni un giovane mandandolo all'ospedale

CHIASSO - Attimi di paura questa mattina sul treno delle 8.18 che da Chiasso viaggiava in direzione di Lugano. Un giovane ha reagito violentemente a seguito della richiesta da parte degli altri viaggiatori di abbassare la musica proveniente dal suo cellulare. L'episodio si è verificato tra Chiasso e Mendrisio, e  il giovane, si è scaraventato su un altro ragazzo riempiendolo di pugni.

"È successo tutto in pochi minuti - ci ha raccontato una testimone - il ragazzo è salito a Chiasso e ascoltava la musica a tutto volume. Era impossibile riuscire a parlare. Mi sono alzata e gli ho chiesto se poteva abbassare il volume. Lui ha iniziato a offendermi, a urlare volgarità di ogni tipo. Parlava un italiano corretto. Il colore olivastro della pelle ci ha fatto pensare che fosse straniero. Davanti a lui c'era un altro giovane ragazzo che è intervenuto in mia difesa chiedendo gentilmente di abbassare il volume. Ed è a quel punto che è successo il finimondo".

Di fronte alle richieste di adottare un comportamento corretto l'aggressore non ci ha visto più, e ha sferrato due pugni contro il viso del ragazzo che gli stava di fronte. Il giovane si è accasciato a terra, cercando di ripararsi dai colpi. Con gli zigomi tumefatti e dolorante, il ragazzo ha tentato di chiamare la polizia. Il treno nel frattempo era già arrivato a Balerna. Vedendolo alle prese con il cellulare e nel tentativo di chiamare la polizia, l'aggressore lo ha colto di sorpresa tirandogli un altro  schiaffo in pieno viso. Tutto questo davanti agli occhi esterrefatti degli altri viaggiatori, che nel frattempo si stavano attivando per chiamare i soccorsi. Chi cercando il capotreno, chi chiamando in polizia. L'aggressore è riuscito però a scendere a Mendrisio e a far perdere le tracce.
"A Lugano c'era la polizia ad attenderci sul binario - ci racconta ancora la testimone -  e a loro abbiamo raccontato tutto quello che era accaduto".

Il giovane aggredito si è recato invece al Pronto Soccorso dell'Ospedale Civico di Lugano per farsi medicare. "Era visibilmente spaventato - ci dicono ancora i testimoni - e pensare che frequentava il Ticino da appena una settimane e candidamente ci ha chiesto se questi episodi si verificano spesso in Svizzera. Vorremmo sapere come sta ma non abbiamo nessun contatto. Non nascondo che ora abbiamo un po’ di timore di incontrare nuovamente l’aggressore".

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