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Ad attendere i ladri c'erano già le teste di cuoio Emergono ulteriori particolari sulla tentata rapina di questa mattina alla posta di Melano. Trovata una pistola in un giardino
MELANO - Sulla sventata rapina alla posta di questa mattina alle 9:00 emergono ulteriori elementi che aiutano a fornire un quadro più dettagliato della vicenda.
Da Rescue Media si apprende, infatti, che ad attendere i ladri intenti ad assaltare l'ufficio postale di Melano vi fosse un ingente spiegamento di forze di Polizia. Addirittura sarebbero stati chiamati le teste di cuoio ticinesi. Malgrado il tentativo di fuga due autori sono stati subito fermati nelle vicinanze della posta. Nel giardino di una casa vicina i poliziotti avrebbero poi recuperato anche una pistola e sarebbe stata posto sotto sequestro anche una motocicletta con targa italiana.
Il presunto basista della banda stroncata questa mattina è stato arrestato presso l’appartamento situato in via Manzoni a Lugano. Gli agenti della Polizia scientifica hanno perquisito minuziosamente i locali, e prelevato diverso materiale da esaminare. Anche la sua vettura è stata posta sotto sequestro. Stando a testimonianze raccolte, l’intervento degli agenti nell’appartamento al sesto piano è stato particolarmente rapido e deciso.
Un'operazione di successo che ha soddisfatto i vertici delle forze dell'ordine e del Dipartimento delle istituzioni. La polizia fornirà ulteriori dettagli in una conferenza stampa prevista oggi a Chiasso alle ore 16:30.
