Segnalare alla polizia eventuali sospetti, la ricetta per vivere in un posto più sicuro
BIASCA - "Laddove vi sono situazioni anomale, purtroppo, c'è sempre più la tendenza a guardare dall'altra parte. Un po' d'attenzione e magari una segnalazione immediata alla polizia sono un contributo importante nella lotta contro la criminalità crescente". Per Norma Ferrari Conconi, municipale e capo dicastero istituzioni, i ripetuti furti nella regione si possono combattere anche grazie all'aiuto del singolo cittadino: "È anche grazie alle segnalazioni di alcuni cittadini, oltre che al lavoro della Polizia mobile e territoriale di Biasca, che è stato possibile fermare diversi autori di furti e pure recuperare una parte della refurtiva".
D'altra parte, per la municipale, basta poco: "Un'auto con targhe straniere che sosta per lungo tempo di fronte a un'abitazione, movimenti sospetti di un camioncino in un quartiere, sono queste le 'anomalie' che vanno segnalate. Anche se si tratta solo di un dubbio, è sempre meglio avvisare la Polizia. Saranno loro poi a valutare il da farsi".
Nel frattempo la Polizia cantonale e il Corpo Guardie di Confine hanno incrementato i controlli con servizi mirati alla prevenzione e repressione del fenomeno. Importante anche il contributo dei servizi speciali di Polizia che comportano l’impiego consistente di personale e di mezzi. Una collaborazione. questa, che permette di potenziare i servizi notturni e a garantire una o più pattuglie all’interno della regione Tre Valli durante la giornata.
"Stiamo infine anche valutando misure particolari, come l'utilizzo di telecamere di sorveglianza - spiega Ferrari Conconi -, che a medio termine potranno contribuire a dissuadere e a reprimere gli autori di furti".