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Paolo Bianchi, coordinatore DSS: "La Commissione Cantonale è stata rinominata a settembre. Fatico a comprendere questi strascichi"
LUGANO - "Sulla denuncia della Lega contro la vivisezione, nei confronti del veterinario cantonale, il Procuratore Generale ha già emanato un decreto di non luogo a procedere". Sulla questione, Paolo Bianchi, Direttore di Divisione e Coordinatore DSS, è molto critico: "Questo atto riprende alla lettera tutta una serie di segnalazioni che sono giunte dalla tarda primavera, soprattutto nel corso dei mesi estivi, sotto forma di atti parlamentari - in particolare dell'On. Sergio Savoia -. A questi abbiamo risposto in maniera circostanziata e credo convincente, al punto che, con lo stesso patrocinatore della Lega contro la vivisezione, abbiamo avuto dei contatti scritti e abbiamo rinominato la Commissione Cantonale nel mese di settembre".
L’avvocato non nasconde il proprio scetticismo di fronte ad accuse già formulate in passato e risolte: "Sulla fondatezza delle stesse - spiega l'avvocato Bianchi -, mi sembra emblematico che il Procuratore Generale John Noseda abbia già emanato un decreto di non luogo a procedere, senza ravvisare quindi la necessità di ulteriori accertamenti".
Bianchi, che rimanda quindi alle risposte del Consiglio di Stato alle interrogazioni di Sergio Savoia, ritiene quindi la denuncia priva di fondamento: "Fatico a comprende questa coda ulteriore suscitata dalla denuncia penale, evidentemente infondata nella misura in cui vi era una norma di Regolamento Cantonale adottato dal Consiglio di Stato che stabiliva in maniera precisa quale era la composizione della Commissione Cantonale e quindi con la presenza del farmacista, del medico e del veterinario cantonale".
