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CANTONELa Lega contro la vivisezione denuncia il veterinario cantonale

14.11.12 - 12:03
Vanzetti: "Il regolamento è fatto dal Consiglio di Stato"
Ti-Press (archivio)
La Lega contro la vivisezione denuncia il veterinario cantonale
Vanzetti: "Il regolamento è fatto dal Consiglio di Stato"

LUGANO - La Lega Svizzera contro la vivisezione denuncia il veterinario cantonale. Con l’accusa di omissione e negligenza per gli esperimenti sugli animali, in una raccomandata al Ministero Pubblico, la LSCV punta il dito contro “il Dr. Med. Vet. Tullio Vanzetti, veterinario cantonale, e ogni altra persona che fosse ritenuta responsabile di mancato rispetto delle norme federali in materia di protezione degli animali in Ticino”.

Stando a quanto riferisce la denuncia penale, la LSCV si sarebbe messa in contatto con il veterinario cantonale ticinese nel corso del mese di novembre 2011, al fine di verificare il rispetto delle norme federali sopra citate. Questo avveniva dopo aver constatato che in Ticino la situazione non era conforme al diritto federale, fatto, questo confermato da parte del veterinario cantonale medesimo. In particolare, si legge nella dichiarazione, “il Canton Ticino non aveva ancora adattato la propria legislazione alla LPAn, nonostante fossero ormai trascorsi quasi 4 anni dalla sua entrata in vigore”.

Il veterinario cantonale, denuncia poi la LSCV, dopo una prima fase di collaborazione con la LSCV, si sarebbe chiuso nel silenzio. Da qui la richiesta dell’apertura di un’inchiesta contro il veterinario cantonale e contro eventuali altre persone responsabili.

Dal canto suo il Dr. Vanzetti rimanda agli organi superiori (DSS) una qualunque presa di posizione sull’argomento: “Quello che posso dire è che il regolamento è fatto dal Consiglio di Stato. Mi ritengo a questo punto parte lesa e trovo poco sensato difendermi, sarei comunque poco credibile agli occhi dei malpensanti”. Dal Dipartimento della sanità e della socialità tuttavia, almeno per il momento, non è stato possibile raccogliere una presa di posizione.

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