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LUGANOQuanta gente dietro le sbarre della Farera

28.09.12 - 14:38
Nei primi 9 mesi del 2012 lo stesso numero di incarcerazioni registrato in tutto l'anno precedente. Il direttore: "Possiamo avere solo 60 detenuti alla volta"
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Quanta gente dietro le sbarre della Farera
Nei primi 9 mesi del 2012 lo stesso numero di incarcerazioni registrato in tutto l'anno precedente. Il direttore: "Possiamo avere solo 60 detenuti alla volta"

LUGANO – Aumentano, e di molto, gli ‘ospiti’ del carcere della Farera di Lugano. Lo indicano le prime stime legate alle incarcerazioni nel carcere preventivo. Se in tutto il 2011 il numero di entrate si aggirava attorno alle 1500 unità, la stessa cifra la si riscontra già considerando solo i primi 9 mesi del 2012. “Non abbiamo ancora analizzato i dati – spiega il direttore Fabrizio Comandini –, ma si possono fare alcune ipotesi per spiegare il fenomeno. Forse è legato all’aumento dei fermi di stranieri che non possono risiedere sul territorio, gente dunque che viene messa in carcere amministrativo. Oppure al problema dei richiedenti l’asilo, che al termine della procedura non lasciano volontariamente la Svizzera”. 

Insomma, il carcere della Farera sembra fin troppo ben frequentato. “Bisogna considerare – aggiunge Comandini – anche i fermi per conto di altri Cantoni. Magari un malvivente commette un reato a Zurigo e poi cerca di scappare a sud. Se le guardie ticinesi lo fermano alla frontiera, successivamente lo portano da noi”.

Il trend crea apprensione tra gli addetti ai lavori. E il rischio di sovraffollamento è sempre dietro l’angolo. “In questo preciso momento – fa notare il direttore – sono 49 gli ‘ospiti’ della Farera. Il limite gestionale è fissato a 60. Ma quando i numeri sono così bassi, si fa in fretta a sorpassare i limiti”. La struttura in realtà può arrivare a contenere fino a 78 detenuti, grazie al fatto che sono stati piazzati diversi letti a castello. “Però speriamo sempre di non sorpassare il limite delle 60 unità, oltre il quale faremmo davvero fatica a gestire la situazione”.
 

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