La scuderia Horse Club & Pony House di Carabbia è alle prese con una serie di atti vandalici. Il gestore: «Gli animali scappano sulla strada, col rischio di causare incidenti»
LUGANO – Cavalli liberati, presi a sassate e fatti fuggire nella notte. È una situazione paradossale quella con cui è confrontata l'Horse Club & Pony House, scuderia di Carabbia (Lugano). Inizialmente si pensava a un caso isolato. In realtà, col passare delle settimane, gli episodi preoccupanti si sono moltiplicati. «Gli animali – precisa Vincenzo Caligiuri gestore del maneggio – sono più volte scappati sulla vicina strada cantonale, con il rischio di causare incidenti della circolazione».
Il primo episodio prima di Natale – I fatti si verificano solitamente durante il weekend, nelle notti tra il venerdì e il sabato, oppure tra il sabato e la domenica. Il primo allarme è scattato nei giorni che hanno preceduto Natale. «Gli autori di queste gesta potrebbero essere ragazzi. In un'occasione, a dicembre, li abbiamo visti da lontano, mentre tiravano palle di neve ai cavalli in fuga. Non siamo però riusciti a riconoscerli. L'appello è rivolto a tutti i genitori che vivono nelle zone di Carabbia e di Pazzallo».
Lucchetti scassinati – Undici tra cavalli e pony, allevati a gestione naturale. Di notte, insomma, non vengono rinchiusi nei classici box, ma restano liberi nei recinti. «Chiaramente rinchiusi con dei cancelli. Ma i malintenzionati riescono sempre ad aprirceli, rompendoci anche i lucchetti. Peccato, noi lasciamo liberi gli animali per il loro benessere. E certa gente ne approfitta in questa maniera».
Spaventati tra le auto – C'è tanta amarezza nelle parole di Caligiuri. «Sopra la scuderia c'è la strada cantonale. Ci è capitato di ritrovare i cavalli spaventati tra le macchine. Fino a oggi non si è fatto male ancora nessuno. Non osiamo però immaginare cosa potrebbe accadere se un'auto in transito dovesse scontrarsi con un cavallo o con un pony».
Un atteggiamento inaccettabile – Tuttavia, c'è anche un altro aspetto che non va sottovalutato. Quello della protezione degli stessi animali. «Questa gente viene qui, ci apre le stalle e si mette a prendere a sassate i cavalli. È un atteggiamento inaccettabile e disumano. Non c'è alcun rispetto per l'animale. Lo si spaventa e, come se non bastasse, gli si fa del male anche fisicamente».
Autorità avvisate – La polizia è nel frattempo stata avvisata in merito a ogni singolo episodio. «Per ora non è stato identificato alcun responsabile – conclude Caligiuri –. Se qualcuno, tuttavia, ha visto qualcosa di strano, ce lo faccia sapere. Allo stesso tempo, le mamme e i papà della zona sono invitati a tenere d'occhio i loro figli».