L'uomo, che «stava andando in vacanza», ha ottenuto una pena di 18 mesi sospesi
GIORNICO - È stato condannato a 18 mesi sospesi, per il reato di infrazione grave alle norme della circolazione, il 60enne giurassiano che nel giugno 2016 era stato pizzicato a 239 km/h sull'autostrada A2 a Giornico, in direzione sud.
«Stavo andando in vacanza», aveva tentato di giustificarsi l'automobilista davanti agli agenti della Polizia cantonale che lo avevano fermato poco dopo. A bordo - come riferisce il Cdt - c'erano moglie, suocera e la piccola figlioletta.
L'automobilista non ha cercato giustificazioni. In una circostanza come questa sia l'avvocato difensore Carlo Borradori che il procuratore generale Andrea Pagani non hanno potuto che biasimare l'accaduto puntando quindi su un accordo per la pena. Che è stata decisa in fretta. La presidente della Corte delle Assise correzionali Rosa Item, in pochi minuti, ha archiviato il processo.