La comitiva capitanata dal bellinzonese Sandro Maglio si trova già al Palexpo, dove a breve il pontefice celebrerà una messa davanti a 41.000 persone. Ecco le foto e le prime impressioni
BELLINZONA/ GINEVRA – «Qui l'emozione cresce di ora in ora». Sandro Maglio, bellinzonese, ha l'adrenalina nelle vene. Si trova al Palexpo di Ginevra per la messa di Papa Francesco, sbarcato in Svizzera in mattinata. Con lui, una ventina di fedeli delle parrocchie delle Semine e della Collegiata. Sandro non ha voluto mancare a questo evento storico. «C'è davvero tanta gente. Anche diversi ticinesi, almeno 200».
Un viaggio tranquillo – Partito dal Ticino alle 7.30, il gruppo di Sandro è arrivato sulle rive del Lemano attorno alle 14. Con una certa calma. «Non abbiamo avuto problemi legati al traffico. Ma una volta arrivati a Ginevra, ci siamo accorti che c'è proprio tanto movimento. Ho notato tanti torpedoni».
Una testimonianza di unità – È una visita storica, quella di Papa Francesco su suolo rossocrociato. I 41.000 biglietti gratuiti per la messa pubblica del Palexpo sono andati letteralmente a ruba in poche ore. A giudicare dalle immagini scattate dal bellinzonese, il clima all'esterno e all'interno dell'hangar è quello di una vera e propria festa. «Siamo qui principalmente perché vogliamo essere testimoni della multiculturalità che c'è in Svizzera. La promozione dell'unità dei cristiani passa anche dalla valorizzazione di tutte le componenti che fanno parte del nostro Paese. Questo non è un evento che riguarda solo Ginevra. Ho visto anche pullman venuti dalla Francia».