Oggi lavora in Italia. In Svizzera gli è stato ritirato il permesso di esercitare professioni sanitarie
LUGANO - 2 anni sospesi. È questa la condanna decisa per il fisioterapista arrestato nel 2016 per spaccio di cocaina.
Un caso, quello dell'ex titolare dello studio Fisiofit di Viganello, che aveva fatto scalpore. L'uomo, infatti, aveva smerciato circa 660 grammi di cocaina.
Il fisioterapista - riferisce il Cdt - oggi lavora in Italia. In Svizzera gli è stato revocato il permesso di esercitare professioni in ambito sanitario.