Cerca e trova immobili

LUGANO«Denunciai quel maestro 21 anni fa, e non è stato fatto nulla»

24.03.18 - 18:03
Una donna viene allo scoperto e racconta un presunto episodio di abuso sessuale da parte del maestro condannato giovedì per atti sessuali con fanciulli
fotolia
«Denunciai quel maestro 21 anni fa, e non è stato fatto nulla»
Una donna viene allo scoperto e racconta un presunto episodio di abuso sessuale da parte del maestro condannato giovedì per atti sessuali con fanciulli

LUGANO - «Avevo denunciato quel maestro di musica 21 anni fa. E non è stato fatto nulla». A parlare è una donna che, sotto anonimato, ha deciso di raccontarsi dopo aver appreso dell’insegnante di musica ultracinquantenne condannato, giovedì, a 12 mesi di carcere sospesi con la condizionale per reati di natura sessuale. L’uomo era accusato di atti sessuali con fanciulli. Aveva visionato filmati pornografici in classe alla presenza di un’allieva che aveva solo 10 anni. Ad altri bambini invece aveva mostrato immagini di donne nude.

Con la nostra interlocutrice invece il maestro si sarebbe spinto oltre. I fatti risalgono attorno al 1997. Lei aveva 16 anni e studiava musica. «Capitò durante una lezione. Iniziò a toccarmi e mi obbligò a un rapporto orale. A quanto pare non ero la sola, dato che si mormorava che avesse fatto lo stesso con altri bambini». Decise dunque di denunciarlo, ma non avendo un buonissimo rapporto con i genitori si rivolse al Centro di pianificazione familiare dell’Ospedale Civico di Lugano. «Lì, fui seguita da un’operatrice del Centro e insieme andammo a sporgere denuncia al Ministero pubblico». 

All’epoca il Magistrato dei minorenni era Patrizia Pesenti. Fu lei ad occuparsi della vicenda. Il maestro continuò però ad esercitare la sua professione. «Dopo un po’ di tempo dalla denuncia chiesi al Magistrato dei minorenni a che punto fosse l’inchiesta, ma sono sempre stati molto evasivi, non mi hanno mai fornito indicazioni precise. Anche dopo qualche anno, quando ritornai a informarmi sul maestro, mi risposero che ormai ero diventata adulta e quindi, non essendo più minorenne, la vicenda non era più di mia competenza».

Solo nei mesi scorsi la donna è stata contattata dal Ministero pubblico e informata del fatto che il maestro, denunciato 21 anni prima, sarebbe andato presto a processo. Giovedì scorso ha poi saputo della condanna, del fatto che dovrà  sottoporsi a terapia e del divieto per 10 anni di svolgere attività professionali. «Questa condanna arriva in ritardo. Doveva essere pronunciata 21 anni fa», sentenzia la nostra interlocutrice, e aggiunge: «Che fine fece la mia denuncia? Perché non è stato fatto nulla? Perché il maestro di musica ha potuto ancora esercitare?». Domande che meriterebbero una risposta.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE