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GRANCIA«Inabile al lavoro? Lo abbiamo pedinato scoprendo che...»

19.02.18 - 09:02
Il negoziante di serramenti sospettato di aver truffato diversi clienti avrebbe anche ingannato la sua assicurazione. Ma casi simili sono difficili da perseguire
«Inabile al lavoro? Lo abbiamo pedinato scoprendo che...»
Il negoziante di serramenti sospettato di aver truffato diversi clienti avrebbe anche ingannato la sua assicurazione. Ma casi simili sono difficili da perseguire

GRANCIA - «Si dichiarava inabile al lavoro. Lo abbiamo pedinato e sorpreso più volte a lavorare». Non ci sono solo presunte truffe a persone che volevano fare acquisti in quel negozio di serramenti, ma per il titolare si prospetterebbe anche una frode di tipo assicurativo.

Si riaccendono i riflettori sul negoziante del Parco commerciale Grancia, di cui avevamo riferito due settimane fa (vedi articolo correlato). L’uomo, come scritto, avrebbe incassato acconti da alcuni clienti senza mai consegnare loro la merce e non avrebbe pagato alcuni artigiani che avevano svolto dei lavori di posa per lui. Ma ci sarebbe dell’altro, come spiega a Ticinonline/20minuti il collaboratore di un'importante compagnia assicurativa: «Quando lo abbiamo interpellato all’inizio negava, ma poi, una volta mostrategli le prove raccolte durante i nostri pedinamenti, ha cercato di uscire dall'angolo scusandosi».

Il santo non vale la candela - Come nel caso di alcuni clienti raggirati, anche l’assicurazione ha rinunciato a rivolgersi alle autorità perché “il santo non vale la candela”: «Abbiamo chiuso il suo dossier interrompendo tutte le prestazioni, ma non abbiamo sporto denuncia perché in questi casi le cose vanno molto per le lunghe e la spesa supera il guadagno».

Il giro di società - Nel corso delle sue indagini la compagnia assicurativa ha dovuto penare parecchio per districare la matassa di indirizzi e società bucalettere riconducibili al negoziante. «A noi aveva dato un indirizzo in Svizzera - spiega l’assicuratore - ma era solo una bucalettere perché non viveva in Ticino, ma nel Comasco, dove però non avrebbe la residenza ufficiale. Si trattava solo dell’abitazione della moglie e della figlia». Seguendone a ritroso le tracce si scopre che il negoziante è stato operativo nel settore del commercio al dettaglio di infissi con recapito a Uggiate Trevano. In Ticino ha soggiornato per qualche tempo a Novazzano, dove aveva affittato un appartamento da un politico ticinese e dove rimandava l'indirizzo di un'altra sua società.

Dopo vari tentativi siamo riusciti a contattare via e-mail il serramentista più “ricercato” del Ticino. L’uomo però non ritiene di dover chiarire la propria posizione: «Sarà il nostro legale a farlo con i diretti interessati».

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COMMENTI
 

Iron 883 6 anni fa su tio
Considerato che in questo caso non vale la locuzione “in dubio pro reo”, sarebbe bello conoscere il nome della persona e dell’azienda alfine di evitare che altri sprovveduti caschino nella sua rete.

vulpus 6 anni fa su tio
Condivido in toto.Ci si sbellica dalle risate quando sentiamo i nostri politici che parlano di prima i nos, quando poi i cittadini sono i primi che chiamano questi pseudo artigiani a fare i lavori, nascondendo magari in garage il veicolo targato Italia. Si vuole far imporre alla legge un comportamento errato che i cittadini praticano con abitudine, dalvo poi lamentarsi quando un parente o un vicino viene licenziato o è senza lavoro!!

Bandito976 6 anni fa su tio
Sempre piú spesso ci si accorge che la mano d'opera importata o la ditta dislocata sono sul nostro territorio solo per ladrare. Ergo da noi arriva solo la feccia. Quelli che stanno bene se ne restano al loro paese d'origine. Quindi in futuro sará sempre peggio. Auguri!

ilsapp 6 anni fa su tio
NIENTE DI NUOVO SOTTO IL SOLE.......... malandazzo importato dalla vicina penisola........normale. pian pianino la gente impara.

tormar68 6 anni fa su tio
Anch’io sono stato truffato da un serramentista italiano di Como. Alla fine ho ricevuto tutto, ma pagando anticipatamente TUTTO! Questi erano con la canna del gas. Lo so, ho fatto un grave errore andare in Italia. Posso immaginare i commenti contro di me. Ma non voglio che altri ci cascano con questo truffatore. Non posso fare nomi qui. Ma se TIO mi contatta privatamente, gli darò tutte le informazioni

francox 6 anni fa su tio
Risposta a tormar68
Oggi, purtroppo, non so se è davvero un grave errore andare in Italia, chiaramente essendo sicuro di non incappare in una truffa. Se ti rivolgi a una ditta ticinese, in moltissimi casi ti ritrovi mano d'opera frontaliera e a non tutti questo sta bene, specialmente a chi si ritrova in disoccupazione. Personalmente ho cercato una ditta ticinese con operai residenti, che pagano le tasse da noi, e l'ho trovata. Ottimo lavoro e i piccoli normali disguidi, rimediati immediatamente. Tempi di lavoro inferiori a quanto preventivato. Chiaramente il preventivo era superiore a quello di una ditta italiana ma la salute del mio fegato ne ha guadagnato.

centauro 6 anni fa su tio
Risposta a francox
Sicuramente molte persone cercano anche di risparmiare e non guardano la carta d'identità di chi esegue i lavori oppure se li cerca in Italia dove ovviamente i prezzi sono favorevoli. Sulla quantità i farabutti sono una stretta minoranza e quotidianamente entrano ditte serie ad operare in Ticino senza dare problemi ai clienti, poi sono scelte del cliente per chi chiamare, nella maggior parte dei casi prevale il risparmio. Il direttore e vice direttrice della casa di riposo di Arogno che nazionalità hanno?

francox 6 anni fa su tio
Risposta a centauro
Più che altro, volevo dare i soldi a chi paga le tasse da noi.

centauro 6 anni fa su tio
Risposta a francox
Se tutti la pensassero come te allora tutti gli italiani devono comprare solo Fiat, Alfa Romeo e Lancia, i tedeschi VW, Audi, BMW, Opel, i francesi Renault, Peugeot Citroen, ecc, ecc............

francox 6 anni fa su tio
Risposta a centauro
ottima idea!

francox 6 anni fa su tio
Risposta a centauro
e noi in bici villiger!

miba 6 anni fa su tio
1. l'assicurazione prima di stipulare la copertura assicurativa avrebbe dovuto determinare la situazione (si assicura un perdita di guadagno EFFETTIVA). 2. l'assicurazione comunque sia È TENUTA A RISPETTARE il segreto professionale e quindi è gravissimo che "un collaboratore di un'importante compagnia assicurativa" da in pasto ai media informazioni riservate. 3. Il fatto che "il medico appoggia" dev'essere ancora dimostrato: spesso "in dubbio pro reo" e cioè che il paziente si presenta lamentando dolori. Cosa è più giusto in questa situazione? Prescrivere una cura/trattamento e dare qualche giorno d'incapacità lavorativa oppure fare esami, radiografie, tac, ecc ecc? Penso che la risposta è scontata... 4. l'assicurazione ha comunque omesso di precisare che TROPPO SPESSO i consulenti di vendita devono raggiungere obiettivi e quindi basta produrre, poi si trovano inevitabilmente confrontati con questi casi. 5. Purtroppo tra la teoria "föö di ball" e la relativa messa in pratica esiste un abisso e questo perché, stranieri o no, vi sono persone oneste e truffatori (che risultano oneste finché non vengono prese con le mani nella marmellata)

Pepperos 6 anni fa su tio
Risposta a miba
Il pedinamenti ( detective ) sono attualmente illegale e un illecito. Per questo l'assicurazione non prosegue.

Zico 6 anni fa su tio
Risposta a miba
quando una società apre come fai a dire se va bene o se va male? ci sono coperture obbligatorie per legge (suva o lainf) e qualcuno le deve pur fare. a meno che tu nion abbia la sfera di cristallo

Orsettina 6 anni fa su tio
Pienamente d accordo. Ogni altro commento è superfluo!!!!

GI 6 anni fa su tio
E ci sono anche gli invalidi che camminano (anzi corricchiano)....eppure se il medico ne attesta l'invalidità....

Monello 6 anni fa su tio
Risposta a GI
...:-) A Napoli hanno beccato dei ciechi che guidavano i taxi !.....:-) :-)

chico2017 6 anni fa su tio
Che bambo...

Mesana 6 anni fa su tio
BRAVO Monello la penso anch'io come te....... e intanto ci spremono!!!!!

Monello 6 anni fa su tio
...Sono stranieri ...da noi possono fare tutto !!...Hai Ragione Nick li abbiamo voluti !ed ora dobbiamo tenerceli ...chissà comunque qualcuno comincerà ad aprire gli occhi !

Nicklugano 6 anni fa su tio
Risposta a Monello
Speriamo che sarebbe ora !

F/A-18 6 anni fa su tio
I famosi furbetti d'importazione....., ma la colpa è anche di chi dà fiducia a questi truffatori solo perché costano meno e mettono in cattiva luce gli onesti artigiani ticinesi. Vorrei dire a chi ha versato anticipi che gli sta molto bene e sta bene anche a me, onesto impresario ticinese da oramai 30 anni.

KilBill65 6 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
Sarebbe anche interessante sapere chi e' il medico che appoggia questi "malati"......

centauro 6 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
....e gli onesti artigiani lombardi.

F/A-18 6 anni fa su tio
Risposta a KilBill65
Ma sai...., difficile anche per un medico stabilire se un paziente non riesce a stare in piedi per via della schiena id altro, io so che nella mia attività di giorni a casa posso contarli nel palmo di due mani pur lavorando 6 su 7 e non 9 ore......!

Nicklugano 6 anni fa su tio
Libera circolazione.... li abbiamo voluti, ora ce li teniamo...
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