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BELLINZONAAnche all'ospedale di Bellinzona gli antitumorali scaduti

14.01.18 - 14:06
In Ticino sono arrivati 162 flaconi del medicinale venduto dalla Alkopharma. Interessati anche tutti gli altri principali ospedali elvetici
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Anche all'ospedale di Bellinzona gli antitumorali scaduti
In Ticino sono arrivati 162 flaconi del medicinale venduto dalla Alkopharma. Interessati anche tutti gli altri principali ospedali elvetici

BELLINZONA - Venivano rivenduti ai principali ospedali della Svizzera, compreso quello di Bellinzona, i farmaci antitumorali scaduti per i quali quattro dirigenti della Alkopharma sono stati condannati.

La coppia proprietaria dell'azienda vallesana e due altri dirigenti - riferiscono oggi il Matin Dimanche e la SonntagsZeitung - per aver falsificato la data di scadenza dei medicinali sono stati condannati dal Tribunale distrettuale di Martigny-St. Maurice a pene pecuniarie e a multe. I giudici hanno però scartato il reato di «esposizione a pericolo della vita o salute altrui».

Secondo i due giornali, il tribunale ha ritenuto che «quando il farmaco immesso sul mercato è inefficace o non offre tutta l'efficacia prevista, l'esposizione a pericolo non risulta dal medicinale in quanto tale, ma della malattia che dovrebbe curare». Questo parere non è stato condiviso dall'Istituto svizzero per gli agenti terapeutici (Swissmedic) che, come ha confermato lui stesso all'ats, ha inoltrato ricorso al Tribunale cantonale.

Come raccontano i due giornali, la Alkopharma nel 2005 ha concluso un contratto con un laboratorio tedesco per la fornitura di Thiotepa che avrebbe poi rivenduto in Svizzera e in Francia. Gli ordinativi minimi erano di 11'500 flaconi all'anno.

La falsificazione - Secondo l'inchiesta di Swissmedic citata dai domenicali, Alkopharma non riusciva però a rivendere tutti i flaconi in suo possesso. Nel 2007 l'azienda inizia così a falsificare le date di scadenza dei farmaci, malgrado la quantità del principio attivo diventi insufficiente dopo 18 mesi.

Nel 2009 Alkopharma ha rescisso il contratto con il laboratorio tedesco, ma ha continuato a vendere i flaconi che aveva ancora in magazzino. Nel 2011 il laboratorio si accorse però che farmaci "scaduti" si trovavano sul mercato.

Le inchieste avvita da Swissmedic e dal suo omologo francese Afssaps hanno poi permesso di stabilire in circa 100'000 il numero di farmaci con data di scadenza contraffatta venduti dalla Alkopharma in Svizzera, ma soprattutto in Francia. Martin Fey, responsabile del servizio oncologico dell'Inselspital di Berna, ha dichiarato ai due domenicali che il suo ospedale ha ricevuto 1452 flaconi di Thiotepa tra il 2007 e il 2011, la maggioranza dei quali non contenevano la dose minima del principio attivo.

162 flaconi in Ticino - Secondo Fey, all'Inselspital il problema ha riguardato 23 pazienti, la metà dei quali bambini. Il caso ha interessato però tutti i principali istituti elvetici, l'Ospedale universitario di Ginevra ha ad esempio ricevuto 422 flaconi, quello di Basilea 220 e quello di Bellinzona 162.

Pascal Bonnabry, farmacista all'Ospedale universitario di Ginevra, ha detto che questa frode l'ha "scandalizzato". "Per un farmaco come il Thiotepa, utilizzato in oncologia, una diminuzione del principio attivo può veramente mettere in pericolo la vita del paziente, anche se è praticamente impossibile provare gli effetti di un dosaggio insufficiente". Ora toccherà al Tribunale cantonale vallesano esprimersi sulla vicenda.

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COMMENTI
 

mmoroni 6 anni fa su tio
PS ma tutte le milioni di confezioni di Tamiflu acquistati anni fa .... che fine hanno fatto? Sicuramente sono scadute!

nordico 6 anni fa su tio
Per info a tutti i blogger la ditta Alkopharma è fallita. Ecco l'estratto del foglio ufficiale locale: No. FOSC: 016 - 24.01.2017 | Alkopharma SA en liquidation PDF | Imprimer Raison: Registre du commerce (Annulations) Alkopharma SA en liquidation, à Martigny, CHE-104.893.616, société anonyme (No. FOSC 235 du 04.12.2014, Publ. 1860521). Radiation d'office après clôture judiciaire de faillite prononcée par le Tribunal de Martigny et Saint-Maurice le 02.12.2016. Registre journalier no 190 du 19.01.2017 / CHE-104.893.616 / 03302651 L'impresa è però di origine francese, con la sede sociale nel dipartimento di Finistère, in Bretagna. Anche lì è stata dichiarata in fallimento dalla giustizia Francese.

Nicklugano 6 anni fa su tio
Che brava gente, giocano in modo criminale con persone che di guai ne hanno già abbastanza. E, tanto per gradire... pene pecuniarie. Sai quanto gliene frega ??

fabryandroid 6 anni fa su tio
Non so se anche voi avete avuto a che fare con ospedali....io purtroppo si, a mio cugino ci sono voluti tre giorni di ricovero per capire che aveva l'appendicite (e volevano rimandarlo a casa perchè secondo loro non aveva nulla), mia nonna ha dovuto aspettare il radiologo DA MILANO per 5 ore, mio figlio febbre altissima telefoniamo al pronto soccorso secondo la dottoressa contattata telefonicamente non c'era bisogno di portarlo fortuna non l'abbiamo ascoltata e avrei altri esempi....ma quello che volevo puntualizzare è che da qualche anno la maggior parte del personale è frontaliere e purtroppo il cambiamento si è visto...lavorá da taglian

centauro 6 anni fa su tio
Risposta a fabryandroid
infatti l'azienda che produce questi farmaci era vallesana CH!

oxalis 6 anni fa su tio
Quando apprendo notizie del genere, mi vergogno di essere svizzero. Siamo uno dei maggiori paesi produttori di farmaci al mondo. Abbiamo i farmaci più cari al mondo e siccome l'industria farmaceutica non guadagna ancora abbastanza, si ricorre a stratagemmi criminali di questo genere. Mi auguro se non altro, che questi criminali, perché tali sono, vengano giudicati e sanzionati severamente. Se una delle nostre grandi pharma dovesse permettersi una truffa del genere negli USA, la giustizia americana la ridurrebbe in mutande , mentre da noi si tende a minimizzare. C'è ancora chi è convinto che certe brutte cose da noi non succedono e ci si consola dicendo: Si ma tant .. al sücced pö dapartüt. A schifîo si finisce, cari nüm...

aquilasolitaria 6 anni fa su tio
Le casse malati vanno alle stelle anno dopo anno cure che costano un occhio della testa e poi ci danno anche medicine scadute andiamo bene, povera Svizzera dove andiamo a finire

Tarok 6 anni fa su tio
quante storie vanno bene lo stesso

tip75 6 anni fa su tio
e le nostre cassa malati che noi paghiamo cito cito...mamma mia che mafia

Ctg 6 anni fa su tio
Se per un goccio in più di alcool arrischi la galera anche se non fai male a nessuno, questi come minimo dovrebbero beccarsi l’ergastolo
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