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CANTONE / URILa vittima del San Gottardo può tornare a casa

18.12.17 - 10:12
La salma di Julius M., il 22enne di Rheinfelden morto mercoledì mattina all’interno del tunnel, sarà rimpatriata oggi. La raccolta fondi lanciata sui social è riuscita
Blick / Polizia Canton Uri
La vittima del San Gottardo può tornare a casa
La salma di Julius M., il 22enne di Rheinfelden morto mercoledì mattina all’interno del tunnel, sarà rimpatriata oggi. La raccolta fondi lanciata sui social è riuscita

AIROLO - Il corpo di Julius M., il 22enne di origine keniana deceduto nel terribile incidente di mercoledì all’interno della galleria del San Gottardo, può finalmente tornare a Rheinfelden.

La famiglia, che inizialmente non aveva i fondi sufficienti per il rimpatrio della salma e per il funerale, è riuscita a racimolare i soldi grazie a una raccolta fondi lanciata negli scorsi giorni sui social media. «Durante il weekend - spiegano alcuni conoscenti al Blick - sono stati versati circa 5.000 euro». Un sollievo per la mamma di Julius che ieri (domenica) ha ringraziato tutti tramite Facebook. «Siamo commossi per la grande partecipazione e per il sostegno.  Lunedì (oggi, Ndr) Julius potrà tornare a casa».

Nella città di Rheinfelden Julius M. era conosciuto e apprezzato. Come riferisce il quotidiano svizzero-tedesco, il 22enne giocava come attaccante nel SV Nollingen. La squadra, appresa la notizia della sua morte, è sprofondata nella tristezza. «Era sempre sorridente e felice», ricorda il presidente Andreas Balling. «Sono scioccato. Avevo parlato con lui solo qualche giorno prima dell’incidente».

Julius viene ricordato come una persona sempre disponibile e dal cuore grande. «Si prendeva cura dei rifugiati. Si era attivato affinché potessero giocare a calcio nel nostro club». Il presidente è contento che la “colletta” sia andata a buon fine. «Anche il nostro club ha raccolto centinaia di euro per il trasporto del corpo e per il funerale. Ringraziamo tutti i donatori».

Il 22enne keniano - ricordiamo - aveva perso il controllo della sua Mitsubishi mercoledì mattina mentre era all’interno del tunnel del San Gottardo. La sua auto, con a bordo altre quattro persone di origine africana, era finita sulla corsia di contromano, scontrandosi frontalmente con un camion condotto da un 78enne svizzero. Entrambi i conducenti erano morti nel terribile schianto, mentre i quattro passeggeri erano rimasti feriti. Le cause dello scontro rimangono per ora sconosciute.

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