Proseguono le segnalazioni di pedoni indignati. Non solo da Lugano
LUGANO - L'indignazione dei passanti dovuta ai marciapiedi gelati e non ripuliti dalla neve continua a farsi sentire da più parti. Sono diverse le segnalazioni giunte in redazione da Bellinzona nelle quali si lamenta la presenza di percorsi impraticabili, anche nei pressi di punti d'interesse particolari, quali ad esempio l'ospedale (via Lugano sarebbe cosparsa ancora di neve e ghiaccio).
Una foto di un lettore di Mesocco (GR) mostra come anche più a nord la situazione per i pedoni non sia delle migliori. E anche da Lugano c'è chi continua a chiedere più attenzione per chi in strada non ci va con le quattro ruote.
Tra questi Andrea, giovanissimo ticinese giunto a Lugano da Lamone questa mattina, per un gesto nobile: andare a donare il sangue. Proprio i marciapiedi malmessi, però, gli hanno proibito di portare a termine un compito che avrebbe dovuto essere semplicissimo. «Ho preso il bus per andare al Civico, ma appena sceso ho trovato del ghiaccio sul marciapiede. Non l'ho visto e sono scivolato».
La caduta non è stata delle più lievi: «Mi sono graffiato la mano - racconta -. La ferita si è aperta». Andrea, però, ha pensato che il taglio non fosse nulla di grave e si è presentato in ospedale. Invano. «Mi hanno detto che non potevo donare il sangue proprio per colpa di quella ferita aperta. Devo aspettare una settimana».
Il ragazzo è convinto che, soprattutto in prossimità di un ospedale, certi incidenti non dovrebbero avere luogo: «Potevano buttare del sale, o almeno segnalare la presenza di ghiaccio».
Non solo marciapiedi - In rete, intanto, circolano video che mostrano come anche alcune strade (in particolare a Bellinzona) non siano ancora del tutto agibili. In uno di questi si vede un'ambulanza, con a bordo un paziente, saltellare tra le "dune" di neve di via San Gottardo nel tentativo di giungere a destinazione.
Disagi anche a Cugnasco-Gerra, in particolare in via Sciarana, dove stamattina diversi residenti hanno perso l'equilibrio a causa della strada gelata. «Non è stato gettato il sale - tuona una signora -. Ho fatto fatica a mandare i miei figli a scuola. È vergognoso. La gente non stava in piedi».