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PAZZALLOL'abbattimento della galline infette prosegue a pieno ritmo

21.11.17 - 14:26
Severe le disposizioni del veterinario cantonale, una violazione può portare al carcere
tipress
L'abbattimento della galline infette prosegue a pieno ritmo
Severe le disposizioni del veterinario cantonale, una violazione può portare al carcere

PAZZALLO - Un cartello giallo firmato dal veterinario cantonale e un divieto d'accesso sono comparsi stamattina sulla recinzione che isola l'azienda agricola di Pazzallo nella quale sta avendo luogo l'abbattimento dei polli malati.

«Sequestro semplice di secondo grado a causa della malattia di Newcastle», recita in grassetto l'affissione. Sono circa 6000 le galline oviaiole che dovranno essere soppresse (l'operazione è in corso in questi giorni) a causa del contagioso virus che ha colpito i volatili e per il quale è stato necessario bloccare vie d'accesso all'azienda creando una zona di sorveglianza che isolasse l'esterno da possibili contagi. Addetti bardati di tutto punto si stanno occupando di questa delicata operazione. 

A rassicurare la popolazione ci ha già pensato ieri Tullio Vanzetti, veterinario cantonale, che ha spiegato come non vi siano fondamentalmente grandi rischi per l'uomo. Non solo il virus non si trasmette alle persone, ma, nella peggiore eventualità, quando cioé si resta a contatto con animali malati per lungo tempo, si possono avere lievi sintomi quali una congiuntivite. Non vi è, invece, pericolo alcuno se si è consumata la carne o le uova di questi animali.

Disposizioni severe, si rischia il carcere - Le disposizioni messe in atto per prevenirne la diffusione, in ogni caso, sono precise e severe. Oltre all'abbattimento dei polli è stato richiesto esplicitamente di chiudere tutti i volatili detenuti in cattività nella loro stalla. Gli animali, le uova da cova e i loro pulcini non devono lasciare l'azienda posta sotto sequestro.

La cessione di animali posti sotto sequestro per la macellazione diretta richiede il permesso del veterinario cantonale, mentre gli animali deceduti nell'azienda possono essere eliminati unicamente sotto sorveglianza del veterinario ufficiale.

E inoltre vietato introdurre animali di qualsiasi specie nell'azienda in questione e l'accesso agli animali sequestrati è permesso solo agli organi della polizia epizootica e alle persone incaricate della custodia.

Le disposizioni riguardano anche gli abitanti della suddetta struttura. Questi non possono accedere ad altre stalle e nemmeno frequentare esposizioni di pollame ed altri uccelli. Sono infine vietati la fornitura d'uova e di carne di pollame e lo spandimento di letame provenienti dal pollaio in questione.

La violazione di queste disposizioni può costare caro: è infatti punita con l'arresto (e la detenzione fino a otto mesi) o una multa fino a 20mila franchi.

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COMMENTI
 

Cristi 6 anni fa su tio
Io non voglio pensare a come vengano abbattuti galline e pulcini

F.Netri 6 anni fa su tio
Risposta a Cristi
E allora non pensarci!

geiger 6 anni fa su tio
povere bestiole...

Cleofe 6 anni fa su tio
Di Galline ce ne sono parecchie anche a Palazzo delle Orsoline....

sedelin 6 anni fa su tio
Risposta a Cleofe
e vorresti metterle nella camera a gas? :-)

sedelin 6 anni fa su tio
altra prova di invio dopo numerosi fallimenti! funziona una volta su dieci!

sedelin 6 anni fa su tio
TIO perché sul 90 per cento dei casi appare una nota ROSSA che dice che "I commenti si possono fare fino a 10 giorni dopo la pubblicazione dell'articolo" mentre scrivo lo stesso giorno?!

ciancaac 6 anni fa su tio
Risposta a sedelin
stesso succede al sottoscritto

sedelin 6 anni fa su tio
pori galin

lecchino 6 anni fa su tio
se solo ci fosse tutto questo zelo per anche altri fatti ...

Frankeat 6 anni fa su tio
Risposta a lecchino
Ma veramente.
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