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CANTONEDiffidate dai ringraziamenti troppo "affettuosi"

22.08.17 - 14:14
Negli scorsi mesi quattro cittadini rumeni - arrestati e poi rilasciati - hanno raggirato diversi anziani, sottraendo loro beni del valore di oltre 50’000 franchi
Ti Press
Diffidate dai ringraziamenti troppo "affettuosi"
Negli scorsi mesi quattro cittadini rumeni - arrestati e poi rilasciati - hanno raggirato diversi anziani, sottraendo loro beni del valore di oltre 50’000 franchi

LUGANO - Una recente inchiesta condotta dalla Polizia cantonale e dal Ministero pubblico ha portato all'arresto per furto di quattro cittadini rumeni residenti all'estero. Si tratta di due donne e due uomini di età compresa tra i 22 e i 24 anni.

Ad essere prese di mira erano soprattutto persone anziane avvicinate per strada, che difficilmente potevano reagire repentinamente e con forza, anche nel caso in cui si fossero accorte del raggiro.

Il modus operandi dei malviventi vedeva le donne commettere materialmente i furti. Con una scusa, la richiesta di un'indicazione stradale ad esempio, l'anziano viene distratto. Per ringraziare le vittime del favore richiesto, quest’ultime venivano abbracciate e a quel punto, con furbizia e destrezza, venivano sottratti loro orologi, collane o braccialetti di valore. Gli uomini invece non partecipavano al "colpo", ma attendevano le donne in un'auto parcheggiata nelle vicinanze, pronti a supportare le complici in caso di necessità.

L'indagine degli inquirenti della Polizia cantonale ha permesso di chiarire sei furti con destrezza avvenuti a Locarno, Bellinzona e Lugano, nei mesi di giugno e luglio 2017, con refurtiva di oltre 50'000 franchi.

Gli imputati hanno già precedenti per furti commessi con modalità simili anche in Italia e Germania. Un modo di operare conosciuto in tutta Europa e che in Svizzera è stato chiamato "Kettentrick; “il trucco della catenina”. Dopo aver trascorso un mese in carcerazione preventiva, i quattro imputati sono stati nel frattempo rilasciati. Nei confronti di due di loro, il Procuratore pubblico Moreno Capella ha emesso un decreto d'accusa. Gli altri due imputati, coinvolti in un maggior numero di furti, sono invece in attesa di giudizio.

Appello alla diffidenza - Anche in questo caso la Polizia cantonale richiama la popolazione ad una sana diffidenza. Si consiglia di allontanarsi velocemente da persone che, con insistenza e fin troppa gentilezza, si avvicinano per chiedere informazioni, facendole a volte scrivere su bigliettini improvvisati, o tentano di abbracciare con calore in segno di ringraziamento. Si rinnova l'invito alla popolazione a segnalare celermente questi comportamenti sospetti contattando la Centrale operativa della Polizia cantonale allo 0848 25 55 55.

 

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