Nella notte dell'11 agosto un 30enne con il 2.3 per mille nel sangue ha provocato un gravissimo incidente in Puglia. Cinque persone - padre, madre e tre figlie piccole - hanno riportato serie ferite
LECCE - Aveva il 2.3 per mille nel sangue il 30enne ticinese che nella notte dell'11 agosto, attorno alle 3.00, ha provocato un gravissimo incidente sulla strada che collega Racale a Ugento in provincia di Lecce in Puglia.
Dalle prime ricostruzioni l'uomo, che come riportato dal Corriere Salentino si trovava in vacanza nella regione, non avrebbe rispettato uno stop con la propria Maserati, centrando una Fiat Multipla con a bordo padre, madre e tre figlie di 13, 7 e 3 anni, tutti originari della zona. Lo schianto, molto violento, ha scaraventato l'automobile della famiglia contro un muro provocando pure un principio d'incendio.
Domate le fiamme, i cinque occupanti della Fiat sono stati soccorsi sul posto e in seguito ricoverati presso l'ospedale di Casarano con una prognosi di 40 giorni. Illeso, per contro, il conducente ticinese che è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza e al quale i carabinieri hanno immediatamente ritirato la patente.