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CANTONE / GERMANIAIl tifoso dell'Ambrì «ha rischiato grosso»

23.08.16 - 21:02
Sono ancora molti i lati tutti da chiarire riguardanti i fatti avvenuti a Bietigheim, in Germania, dove un tifoso biancoblù è stato rinvenuto in un cespuglio gravemente ferito. Ora sta meglio
Il tifoso dell'Ambrì «ha rischiato grosso»
Sono ancora molti i lati tutti da chiarire riguardanti i fatti avvenuti a Bietigheim, in Germania, dove un tifoso biancoblù è stato rinvenuto in un cespuglio gravemente ferito. Ora sta meglio

STOCCARDA - «Se non l'avessimo ritrovato subito, avrebbe rischiato di morire dissanguato». Così un portavoce della questura di Ludwisburg, interpellata da Tio.ch oggi pomeriggio.

Torneo amichevole finito male - Se l'è vista brutta il tifoso dell'Ambrì che domenica mattina, a margine di disordini scoppiati a Bietigheim, cittadina tedesca del Circondario di Ludwisburg, in Germania meridionale - dove si è tenuto un torneo amichevole di hockey su ghiaccio - è stato ricoverato d'urgenza in ospedale. Fortunatamente, il 29enne originario del Luganese, è stato rinvenuto dalle forze dell'ordine in un cespuglio prima che «la sua profonda ferita da taglio al petto» potesse provocargli conseguenze irrimediabili.

«La vittima non si ricorda nulla» - L'operazione ha avuto successo e le condizioni di salute del tifoso hanno permesso agli inquirenti, già nella giornata di oggi, di interrogarlo. La vittima, che si trova ancora ricoverato in ospedale, avrebbe affermato, come riferitoci dalla polizia di Ludwigsburg, di non ricordarsi nulla di quanto accaduto.

La scientifica sul posto  - Il ministero pubblico tedesco avrebbe avviato un'inchiesta giudiziaria, in cui si ipotizzerebbe il reato di tentato omicidio. Domenica mattina, nel luogo in cui è stato rinvenuto il giovane, sono giunti gli agenti della polizia scientifica che, con le loro tute bianche, hanno effettuato i rilievi necessari allo svolgimento delle indagini per risalire alle cause del ferimento del tifoso biancoblù.

Escluso lo scontro tra tifoserie avversarie - Come riferisce il Bietigheimer Zeitung, stando alle prime ricostruzioni della polizia, vi sarebbero stati scontri «tra tifosi di una squadra svizzera di hockey su ghiaccio e più tardi con la polizia, che hanno avuto come epilogo il ricovero in ospedale di un tifoso». L'ipotesi che gli scontri siano avvenuti tra tifosi della stessa squadra, ossia dell'Ambrì, davanti al bar in cui erano avvenuti i vandalismi, nonostante alcuni lettori ci abbiano scritto che non può essere veritiero il fatto che si possa creare una situazione del genere, ci è stata confermata telefonicamente da uno dei portavoce della polizia del Circondario di Ludwisburg. Infatti la polizia esclude che ci possano essere stati scontri tra tifoserie avversarie.

Tifosi dell'Ambrì particolarmente agitati - Inoltre la polizia tedesca, contattata una seconda volta nel tardo pomeriggio di martedì, ci ha spiegato che i tifosi ticinesi, prima che avvenissero i disordini, si erano fatti notare in città già durante la giornata di sabato per urla, schiamazzi e, citiamo, «comportamenti incivili».

Ma torniamo ai fatti che hanno anteceduto il ritrovamento nel cespuglio del giovane tifoso biancoblù ferito.

L'altra versione - Come riferisce la polizia, una ventina di tifosi «di una squadra svizzera del campionato di serie A di hockey su ghiaccio», si è resa protagonista di danneggiamenti all'interno di un bar in Weidenweg, nel centro città. «Dalle indagini di polizia finora effettuate, davanti al locale è avvenuto uno scontro fisico», si legge nella nota. Ed è proprio su questo passaggio che, chiesti dettagli alla polizia, ci è stata spiegata l'ipotesi dello scontro avvenuto tra tifosi della stessa squadra. C'è però un altro elemento da tenere in considerazione. Come ci ha riferito un portavoce della polizia, alcuni tifosi della squadra biancoblù avrebbero riferito agli agenti giunti sul posto che vi sarebbe stata, invece, una zuffa che avrebbe visto coinvolti cittadini residenti di origine turca e supporter leventinesi.

Il lancio di oggetti dall'atrio dell'albergo e il ritrovamento del giovane ferito - Alla vista dei disordini, alcuni cittadini avrebbero poi chiamato la polizia. I tifosi della squadra leventinese, all'arrivo degli agenti sarebbero scappati insieme al ferito, in direzione di un hotel, dove alloggiavano i sostenitori biancoblù. Nel tentativo di chiarire i fatti, come già riferito nel precedente articolo, gli agenti sono stati bersagliati da sedie, vasi e posaceneri, volati dall'atrio dell'albergo. E' soltanto grazie all'arrivo dei rinforzi e all'utilizzo di spray al pepe e degli sfollagente che la polizia è riuscita a riportare la situazione sotto controllo. Ed è in quel momento che gli agenti hanno rinvenuto il giovane ferito gravemente, riverso in un cespuglio non lontano dal luogo in cui sono avvenuti gli scontri.

L'identificazione dei tifosi biancoblù - La polizia ha proceduto all'identificazione di tutte le persone coinvolte nei disordini. Inoltre ha arrestato e poi rilasciato quattro individui di un'età compresa fra i 18 e i 34 anni.

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COMMENTI
 

francox 7 anni fa su tio
E si proclamano sportivi... Ma sctii a cà a fà calzeta!
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