Arrestata in base alla normativa antiterrorismo
COMO - Il tentativo di entrare in Svizzera sfruttando dei documenti falsi è andato a vuoto per una giovane nigeriana.
La 23enne, come riferisce il portale QuiComo, ha cercato ieri sera di passare i controlli al valico di Brogeda, ma è finita in manette.
Abordo di un pullman partito da Milano, e diretto in Germania, la giovane non ha superato le verifiche delle guardie di confine che hanno subito dubitato dell’autenticità dei documenti esibiti.
In base agli accordi in vigore la ragazza è stata consegnata alla Polizia di Frontiera di Ponte Chiasso che ha appurato la totale falsità del permesso di soggiorno e di un titolo di viaggio per stranieri apparentemente rilasciati dalla Questura di Roma.
Dalle verifiche è emerso pure che la 23enne era irregolare sul territorio nazionale. Da qui l'arresto in base alla normativa antiterrorismo sui documenti falsi.