LOCARNODramma in clinica: cosa è successo alla dottoressa?

LOCARNO - Assume contorni sempre più inquietanti la morte della dottoressa Barbora Jancikova, pediatra alla clinica Santa Chiara di Locarno. La donna, classe 1962, è stata ricordata con un necrologio a tutta pagina su un quotidiano. Un record per il Ticino.

Dalle parole dell'annuncio funebre si intuisce che la pediatra sarebbe stata spinta a un gesto estremo da parte di qualcuno. Indiscrezioni parlerebbero di mobbing e pressioni professionali. Intanto arriva il comunicato, eloquente, da parte della direzione.

Lo riportiamo integralmente.

“La Clinica Santa Chiara, a seguito dell’annuncio funebre per la Dressa Barbora Jancikova, che apparentemente ha suscitato grande commozione, comunica quanto segue: la Clinica ed i suoi dipendenti tutti piangono la scomparsa di una professionista ammirata e riconosciuta, di indiscutibile livello, che in Ticino ed in Svizzera pochi possono vantare. 

A questa perdita si è giunti inspiegabilmente, e malgrado le rassicurazioni costanti della Clinica riguardo al suo futuro professionale. La Clinica sta ora valutando i prossimi passi, ma in questo momento di vivo cordoglio la sua attenzione è soprattutto rivolta alla famiglia ed alla sua protezione. Per quanto concerne il servizio di Neonatologia, che vive un grande momento di sconforto, ci sentiamo comunque in dovere di rassicurare tutte le future mamme quanto al fatto che il servizio continuerà ad essere garantito con la qualità di sempre”.