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Il premio Ticinowine assegnato a Martin Kilchmann, il premio alla carriera a Ezio Crivelli
LUGANO - Oltre 2'000 persone hanno partecipato alla manifestazione il "Viso del vino" organizzata da Ticinowine e con oltre 200 etichette ticinesi poste in degustazione al Palazzo dei Congressi di Lugano. La tradizionale degustazione dell'annata è stata voluta da ben 63 produttori del Cantone insieme con Ticinowine, l'ente di promozione del vino ticinese.
L'evento proposto in riva al Ceresio è ormai da diversi anni l'avvenimento principe dell'autunno enologico ticinese e richiama sempre più, anche da oltre i confini cantonali e nazionali, esercenti, albergatori, sommelier, enologi, addetti della stampa specializzata e moltissimi appassionati del buon bere. Una manifestazione che ha permesso al folto pubblico di professionisti e semplici appassionati, molto dei quali provenienti da oltre Gottardo e dalla vicina Italia di scoprire il meglio dell’annata 2012.
Nell’annata presa in rassegna Madre Natura è stata particolarmente generosa. Con un clima veramente favorevole, in particolar modo durante le fasi cruciali della maturazione delle uve, si sono potuti ottenere vini veramente importanti.
Il "Premio Ticinowine", riconoscimento che viene attribuito a un personaggio che con le sue attività a fortemente contribuito alla promozione del vino ticinese, in questa quarta edizione è stato attribuito a Martin Kilchmann, giornalista specializzato operante su molte importanti testate nella svizzera tedesca. Le sue molteplici pubblicazioni, le sue attente recensioni ed i suoi due libri dedicati alla vitivinicoltura ticinese hanno contribuito in modo veramente tangibile alla notorietà dei nostri vini Oltre Gottardo.
Il “premio alla Carriera”, alla sua seconda edizione, è stato attribuito a Ezio Crivelli, che con le sue molteplici attività svolte durante la sua lunga e intensa vita professionale ha attivamente contribuito a costruire la recente storia della vitivinicoltura ticinese sia dal punto di vista tecnico, qualitativo e di immagine.
L’arte col Vino L’artista milanese Miky Degni si è cimentato in una produzione artistica dipingendo uno dei suoi “dipinti ubriachi” con i vini dell’annata, prelevando presso i produttori dei piccoli campioni di vino di varie tonalità. Lo specifico comunicato stampa allegato descrive tutti i dettagli legati alla performance dell’artista.
