Positivo il rapporto di attività del 2013
BELLINZONA - Anche nel corso dell’anno trascorso, le iniziative e le attività promosse dalla Fondazione hanno riscosso un buon successo, sia a livello istituzionale, sia tra la popolazione.
Le attività sono state orientate sui seguenti fronti:
• consolidamento della rete di defibrillatori presenti sul territorio e ampliamento della rete
di defibrillatori pubblici (P-DAE),
• sviluppo di un nuovo strumento di gestione operativa della rete di First Responder,
• miglioramento della visibilità della Fondazione e sviluppo di collaborazioni esterne nazionali
e internazionali,
• sviluppo e valutazione del progetto di formazione BLS/DAE nelle scuole medie,
• realizzazione di progetti specifici,
• definizione delle strategie future (Ticino Cuore 2020).
Rete di defibrillatori sul territorio - L’importanza della creazione e gestione di una rete di defibrillatori sul territorio è sostenuta da linee guida internazionali e rappresenta una realtà consolidata in Ticino. Tuttavia, essa necessita di un ampliamento continuo e di un adattamento geografico al fine di rispondere alla naturale crescita della popolazione, nonché di seguire lo sviluppo demografico territoriale e commerciale. Per questa ragione, l’attenzione sia nostra che dei Servizi Ambulanza del Cantone si focalizza anche sulla sensibilizzazione e sulla consulenza alle strutture che decidono di dotarsi di un defibrillatore, identificando insieme a loro il posizionamento più idoneo.
Evoluzione del numero di defibrillatori sul territorio cantonale - Analogamente agli scorsi anni, il numero di defibrillatori è ancora aumentato, passando da 807 a 885 (stato al 31 dicembre 2013).
Stazioni per defibrillatori pubblici (P-DAE) - Anche il 2013 ha permesso di consolidare ulteriormente la rete di defibrillatori pubblici presenti sul territorio cantonale. Sono 160 i defibrillatori accessibili 24 ore su 24 a tutta la popolazione.
Per i Comuni che lo hanno richiesto è stata offerta gratuitamente una consulenza, insieme a un rapporto destinato a identificare, sulla base dei dati epidemiologici a disposizione e delle indicazioni scientifiche, il collocamento più idoneo del defibrillatore.