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CANTONE"Marmitte, fari, alzavetri, in Italia costano anche la metà ma..."

10.03.14 - 11:07
Dai 70 ai 460 franchi per lo stesso pezzo. Ricambi d'auto e differenze tra Paesi, il mercato parallelo dei pezzi non originali e i consigli del TCS
Foto Keystone
"Marmitte, fari, alzavetri, in Italia costano anche la metà ma..."
Dai 70 ai 460 franchi per lo stesso pezzo. Ricambi d'auto e differenze tra Paesi, il mercato parallelo dei pezzi non originali e i consigli del TCS

LUGANO - I ricambi d’auto sono costosi, soprattutto in Svizzera. I prezzi variano di molto, paragonati a Italia o Germania. Non solo. Alle differenze di frontiera si aggiungono quelle tra pezzi originali e non originali. Il nostro approfondimento ha inizio con una testimonianza di un lettore, che avrebbe dovuto sostituire un alzavetri (senza motorino) di una Nissan. Il suo garage di fiducia ha contattato il rivenditore del pezzo. Risultato: l’alzavetri senza motorino in Ticino non è disponibile, il pezzo completo con motorino ha un costo di 460 franchi Iva inclusa. Il lettore allora ha raccolto informazioni presso rivenditori Nissan in Italia, prima a Como (costo dello stesso pezzo 330 euro) poi a Roma (costo dello stesso pezzo 200 euro). Inoltre è venuto a conoscenza che sul mercato italiano si trova anche un alzavetri non originale senza motorino (costo 55 euro).

Prezzi minori in altri Pesi - La differenza di prezzo con gli altri Paesi è cosa nota. Francesco Greco, Experte Produkte-Test del TCS spiega che: ”La situazione non è così semplice perché la struttura del mercato in Svizzera è completamente diversa. Ovviamente, il costo due volte più elevato è difficile da spiegare anche perché il produttore è sempre lo stesso. Va anche ricordato che le concessionarie in Svizzera sono legate contrattualmente ad un importatore che definisce un prezzo “consigliato” per tutto il territorio. I garage hanno quindi un margine di manovra limitato e possono, su base volontaria, ridurre il loro margine offrendo i prezzi ad un prezzo più vantaggioso. Comprare all’estero non sempre è vantaggioso, anche se il prezzo netto del ricambio è di molto inferiore. Aggiungendo l’iva Svizzera, le spese di spedizioni ed eventuali sorprese doganali, il prezzo finale può facilmente lievitare fino a superare quello proposto su territorio elvetico. Noi consigliamo sempre di paragonare un insieme, ovvero il prezzo tutto incluso, la manodopera e la qualità del servizio”.

 

Secondo Greco infatti “sono tante le variabili che spiegano un prezzo. Se prendiamo una riparazione importante quale una sostituzione più verniciatura di un parafango, la manodopera inciderà molto sul costo totale. Su una fattura che può superare i 1500 franchi dunque, l’eventuale risparmio che si fa sul pezzo di ricambio non originale o acquistato all’estero è irrilevante. Chiaramente la manodopera in Svizzera è più costosa rispetto all’estero, ma anche la qualità del servizio e del dopo vendita è più elevata”. Da una indagine del TCS pubblicata a gennaio 2014, risulta ad esempio che, dovendo far sostituire dei pezzi, per esempio il parafango, a del personale qualificato, si risparmia relativamente poco, scegliendoli non di marca. I ricambi originali sono fabbricati con maggior precisione e non richiedono ritocchi dispendiosi in officina. Il carrozziere non rischia quindi di perdere del tempo per degli aggiustamenti. Con un pezzo non originale impiegherebbe più tempo che fatturerà al cliente.

 

Greco riconosce comunque “che il costo dei pezzi è notevolmente aumentato negli ultimi anni anche perché i margini sulle automobili si sono ridotti tantissimo per via della concorrenza. I costruttori hanno quindi aumentato i prezzi dei ricambi per compensare questa perdita”.

 

Mercato parallelo – Oltre a queste differenze tra Paesi, esiste anche un mercato parallelo soprattutto sul piano del ricambi non originali o usati. Una nostra fonte che preferisce restare anonima ci spiega che in Italia c’è un mercato parallelo molto fiorente per tutti i pezzi di ricambio. C’è una vasta scelta ed esiste inoltre una rete di sfasciacarrozze che raccoglie tutto e c’è una possibilità di scelta molto più ampia che in Ticino. Generalmente anche in Ticino ci sono tanti garagisti che per i pezzi di ricambio si riforniscono in Italia, soprattutto quelli che non sono legati a una marca specifica. Soprattutto quando si tratta di auto fuori garanzia, oppure di auto abbastanza vecchie. Il cliente che ha bisogno di una marmitta può scegliere se spendere mille franchi per il pezzo originale o 300 franchi sul mercato parallelo non originale o usato. Insomma, molti garagisti hanno agganci dall’altra parte della dogana e non solo per veicoli di marca italiana. "Esistono dei posti nelle vicinanze della frontiera dove i garage italiani spediscono questi pezzi di ricambio paralleli, destinati a garage ticinesi. Inoltre c’è internet. Basta digitare accessori e trovare tutto quello di cui si ha bisogno. Ovviamente il garagista si adatta alla volontà del cliente. Se questi vuole il pezzo originale, glielo monta su e finisce lì, ma se non vuole investire molto su un’auto d’occasione o vecchia il garagista cerca di adattarsi. Ovviamente se un alternatore non originale, dopo due mesi si rompe, è chiaro che il cliente non potrà reclamare. Sono pezzi che non hanno garanzia".

 

Ma la possibilità di risparmio attrae. Dall’indagine del TCS risulta che se si prende in considerazione il solo pezzo di ricambio, le differenze di prezzo possono essere notevoli, per esempio, con prezzi dei parafanghi più vantaggiosi del 75% (CHF 46 anziché CHF 178 per un parafango della Opel Astra) e inferiori fino al 60% per i fari (CHF 192 contro CHF 501 per un faro della Peugeot 308).

 

Il consiglio - Greco ribadisce tuttavia che acquistando pezzi non originali non sempre si arriva a risparmiare, anzi. “Vale sempre la stessa regola: paragonare sempre un insieme (pezzo, manodopera, qualità del servizio), non solo il prezzo del ricambio. Per le automobili recenti è consigliato impiegare pezzi di ricambi originali. Così si eviteranno eventuali spiacevoli sorprese per via della garanzia. Per le auto più datate si può optare senza indugio per pezzi di ricambio non originali. È pertanto consigliato richiedere due o tre offerte prima di procedere alla riparazione".

 

 

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