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CHIASSOCome perdere 600 franchi in 20 ore di lavoro

04.02.14 - 09:51
Storie di dumping in un'agenzia interinale di Chiasso. "Ho lavorato due giorni a meno 30 franchi l'ora"
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Come perdere 600 franchi in 20 ore di lavoro
Storie di dumping in un'agenzia interinale di Chiasso. "Ho lavorato due giorni a meno 30 franchi l'ora"

CHIASSO - Sentite questa: c’è un muratore frontaliere che firma un contratto per un posto in Ticino. Paga di tasca propria il permesso G (68 Fr), la conversione della patente (550 Fr), lavora venti ore in cantiere − trasporto terra e manovalanza  − poi gli dicono che «il lavoro è diminuito, non abbiamo più bisogno». L’agenzia interinale non lo paga: «sono stati due giorni di prova» dicono. Alla fine il frontaliere se ne torna oltre confine con le pive nel sacco e in tasca… oltre 600 franchi di meno. A conti fatti, 30 franchi in meno per ogni ora di lavoro.

Carte truccate - Non è una barzelletta, ma una delle (tante, pare) storie di dumping passate per una neonata agenzia interinale di Chiasso, di cui 20 minuti ha potuto visionare alcuni contratti stipulati nel corso degli ultimi 6 mesi. Carte che parlano di salari ben al di sotto dei minimi stabiliti dai contratti collettivi: come i 17.06 franchi l’ora del frontaliere in questione (contro i 28 franchi previsti dal contratto collettivo) o i 14.81 di un operaio − frontaliere, anche lui − di un’azienda di spedizioni (il Ccl per le agenzie prevede un minimo di 16.46 franchi).

Questioni di punti di vista - «Pratiche deplorevoli di concorrenza sleale nei confronti delle altre agenzie interinali e a scapito dei lavoratori» secondo l’Ocst. «Semplici accorgimenti temporanei» secondo i titolari dell’agenzia, che a 20 minuti hanno spiegato di aver  ritoccato i salari al ribasso «per venire incontro alle esigenze delle aziende in difficoltà, per le quali i contratti collettivi sono una vera spina nel fianco».

Imprese in difficoltà - Sarebbero le stesse aziende, spiegano i titolari dell’agenzia, a rivolgersi a loro chiedendo lo “sconto” sul salario. «Il proprietario di un’azienda di logistica a cui fa riferimento uno dei contratti in questione si è rivolto a noi disperato, in un momento di difficoltà, dicendosi costretto a cancellare dai 6 ai 20 contratti se non fossero stati abbassati i salari. Noi abbiamo parlato con ciascuno dei lavoratori, che, pur di non perdere il posto, hanno dato il loro consenso». Una misura, precisano dall’agenzia, «di carattere temporaneo: dall’inizio del 2014 siamo tornati ai salari previsti dal contratto collettivo».

“Concorrenza sleale" - Non è così per Nenad Jovanovic del sindacato Ocst: «Si tratta di pratiche intese a sottrarre clienti alle altre agenzie interinali, le quali invece rispettano i contratti collettivi. Il tutto a discapito, naturalmente, dei lavoratori: 17 franchi all’ora nell’edilizia, dove la legge ne prevede come minimo 11 di più, sono uno scandalo». Peggio ancora se, poi, quei 17 franchi l’ora non sono stati pagati. «Si tratta di una questione tra l’azienda e il lavoratore» spiegano all’agenzia «noi abbiamo fatto solo da intermediari». Quanto al permesso G per due giorni e alla conversione della patente «è stato un favore che abbiamo fatto in buona fede. Poi uno viene ricompensato così…!» 

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