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La foto della medusa. Il sub: "Non è raro incontrarle nei laghi" Ralf Sauer, 40 anni di immersioni e avvistamenti anche "insoliti": "Ho trovato armi, auto, macchine da cucire..."
LUGANO - "È stato davvero un caso fortuito. Non solo è difficile vederle, ma soprattutto avere l'attrezzatura adatta per fotografarle". A inviarci nuovi scatti della medusa d'acqua dolce che ha fatto la sua comparsa nel Ceresio è Ralf Sauer, ex presidente della Federazione Svizzera di Sport Subacquei.
"Sono quarant'anni che faccio immersioni nel lago e non è la prima volta che mi "scontro" con questo tipo di meduse. Personalmente le ho viste nel lago di Neuchâtel e di Bienne. Ma si trovano anche nel lago di Zurigo".
Sauer, però, ammette che nel Ceresio è la prima volta che si imbatte in questo tipo di animale acquatico. "Quella di ieri era l'ennesima immersione nel Lago di Lugano. Peraltro poco proficua a causa dell'acqua torbida per il plancton. Nel risalire ho notato mia moglie che mi segnalava qualcosa".
Il nostro sub, fortunatamente, attrezzato di tutto punto, è riuscito a fotografare l'avvistamento: "Avevo con me una Canon G11 scafandrata per fare dei video di bisce d'acqua (ciò che mi è anche riuscito). Vista la medusa non me la sono lasciata scappare".
40 anni di immersioni nei laghi alle spalle, Sauer, sul fondo dei laghi, ha visto veramente di tutto. Anche se, in alcuni casi, certe cose se le sarebbe risparmiate volentieri: "Ho trovato armi, auto, macchine da cucire. Negli anni '80 si trovavano persino pacchi di carne. Flora e fauna nei nostri laghi, bene o male, sono abbastanza comuni. È un peccato che a sorprenderci debba essere della spazzatura".
