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CANTONESOS Ticino contro la revisione della Legge sull'asilo

28.05.13 - 17:30
SOS Ticino contro la revisione della Legge sull'asilo

BELLINZONA - "Le continue revisioni della legge sull'asilo e i tentativi di smantellamento della politica di accoglienza nel nostro Paese hanno quale unico risultato un ulteriore peggioramento delle condizioni di vita di persone perseguitate e bisognose di protezione". SOS Ticino si dice contraria alla revisione della Legge sull'asilo: "Spingendo sempre più persone in condizioni di precarietà e clandestinità si accresce il senso generale di insicurezza della popolazione locale contribuendo a creare nuovi problemi di convivenza".

 

"La soppressione della possibilità di inoltrare domanda d’asilo nelle ambasciate e della diserzione come motivo d'asilo - prosegue SOS Ticino -, nonché la creazione di centri per richiedenti problematici hanno conseguenze particolarmente gravi. L’abolizione della procedura in ambasciata, vale a dire la possibilità di richiedere l’asilo in un’ambasciata svizzera, avrà come conseguenza che anche persone particolarmente vulnerabili, come donne e bambini, saranno costrette a intraprendere pericolosi viaggi affidandosi a trafficanti senza scrupoli a rischio della loro stessa vita. L’eliminazione del rifiuto di prestare servizio militare come motivo di asilo è una decisione non conforme al diritto internazionale e ingiusta nel contenuto. I giovani sono costretti nel loro paese a prendere parte a conflitti armati lunghi e violenti. La diserzione è spesso l’unica via d’uscita per poter vivere secondo la propria coscienza. Questi giovani sono però costretti ad abbandonare il proprio paese, in quanto perseguitati come traditori".

 

Per SOS Ticino occorre "tornare a una politica d'asilo giusta che rispetti i diritti e la dignità delle persone e che permetta una trattazione rapida ed equa delle domande d'asilo. Una politica decisamente diversa da quella posta in votazione il 9 giugno".

 

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