Cerca e trova immobili

LOCARNOL’ATA propone una linea di tram Locarno-Ascona

15.05.13 - 10:07
L’ATA propone una linea di tram Locarno-Ascona

LOCARNO - Una linea di tram che colleghi Locarno ad Ascona. È quanto propone l’ATA Associazione traffico e ambiente, la cui Sezione della Svizzera italiana s’è riunita martedì a Locarno per la sua assemblea annuale. La proposta del tram Locarno-Ascona è contenuta in uno studio sui trasporti pubblici in Ticino, che l’ATA ha fatto allestire dalla mrs partner di Zurigo. Secondo gli specialisti, la linea avrebbe un forte potenziale d’utenza. Durante la conferenza che ha fatto seguito all’assemblea, Bruno Storni, membro del Comitato centrale dell’ATA, ha inoltre illustrato quali interventi sarebbero necessari per ridurre il tempo di percorrenza della Centovallina ed assicurare ottime coincidenze a Locarno e Domodossola.

 

Lo studio sui trasporti pubblici nella Svizzera italiana è stato anche al centro della relazione della presidente dell’ATA della Svizzera italiana, Caroline Camponovo Berardi, dinanzi all’assemblea riunita a Locarno. Il documento è stato allestito per mostrare quali interventi sarebbero possibili, qualora fosse accolta l’iniziativa «per i trasporti pubblici», lanciata con successo dall’ATA stessa. S’è già registrato un primo successo, ha ricordato Camponovo, in quanto il potenziamento della tratta Bellinzona-Giubiasco è entrato a far parte del programma FAIF, il controprogetto federale all’iniziativa dell’ATA. Ciò dovrebbe anche permettere di realizzare una fermata Piazza Indipendenza a Bellinzona.

 

Migliori collegamenti verso Locarno - Anche la linea ferroviaria verso Locarno sarà migliorata nei prossimi anni, come ha esposto Storni durante la conferenza. Contemporaneamente alla messa in esercizio della galleria di base del Ceneri nel 2019, la linea Cadenazzo - Locarno dovrebbe essere parzialmente raddoppiata. In concreto, è prevista l’aggiunta di un binario supplementare nella tratta Contone – Tenero, mentre a Minusio verrebbe inserita una nuova fermata, del resto prevista anche dal Piano d’agglomerato del Locarnese. L’ATA-SI considera prioritari questi progetti e ne auspica la realizzazione al più tardi entro il 2019. Così il trasporto pubblico da/per il Locarnese farebbe un salto di qualità e sarebbe possibile avere un orario cadenzato alla mezz’ora verso Lugano e al quarto d’ora fra Bellinzona e Locarno. Il tempo di percorrenza, una ventina di minuti in entrambi i casi, sarebbe concorrenziale.

 

Un tram Locarno-Ascona - Lo studio dell’ATA ha analizzato anche le possibilità di collegare Locarno ad Ascona su ferro. Scartata l’idea di una diramazione della Centovallina verso Ascona, il cui potenziale d’utenza non sarebbe abbastanza elevato, l’analisi s’è concentrata sulla possibilità d’una linea tranviaria fra le due località in riva al Verbano. Con oltre 10'000 abitanti e 8'700 posti di lavoro, il potenziale di passeggeri del tram sarebbe elevato. Secondo lo studio, la linea trasporterebbe circa 5'300 passeggeri al giorno e quindi, con un orario cadenzato al quarto d’ora, sarebbero fra i 60 e i 70 passeggeri per corsa di tram, senza neppure considerare l’alto potenziale turistico. Si tratta di un potenziale nettamente superiore a quello d’una linea d’autobus. L’ATA raccomanda quindi di considerare seriamente la possibilità d’una linea di tram fra la stazioine di Locarno-Muralto e Ascona dove, per l’utenza turistica, sarebbe importante portare la linea il più vicino possibile al Lungolago. Ciò è oggigiorno possibile anche senza linea di contatto aerea, in modo da evitare un eccessivo impatto su un territorio senz’altro molto pregiato.

 

Velocizzare la Centovallina - Guadagnando circa 10 minuti sul tempo di percorrenza della Centovallina/Vigezzina, sarebbe possibile offrire buone coincidenze coi treni della linea del Sempione a Domodossola e coi regionali TILO a Locarno. A causa delle numerose, strette curve sulla linea, non è possibile semplicemente aumentare la velocità dei convogli. Lo studio dell’ATA ha quindi esaminato in quali comparti sarebbe possibile intervenire sul tracciato, risanando i binari o riducendo i raggi di curvatura. Gli interventi proposti riguardano la tratta prima di Malesco, il comparto S. Maria Maggiore – Drogno e il tracciato in pianura prima di Domodossola. Con questi interventi, il tempo di viaggio da Bellinzona a Briga scenderebbe di circa un’ora a 2 ore e 39 minuti. Non di meno, dopo la realizzazione dell’Alptransit e della linea Mendrisio-Varese (-linea del Sempione), il collegamento via Centovalli resterà interessante soprattutto per il Locarnese. Inoltre, tutti gli investimenti per risanare la tratta si trovano in territorio italiano, mentre l’interesse ad avere un collegamento più attrattivo si concentra soprattutto sulla Svizzera. Lo studio dell’ATA conclude quindi che “si dovrà discutere su come procedere in questi casi”.

 

L’ATA continuerà anche nel 2013 a presentare proposte per migliorare i trasporti pubblici nella Svizzera italiana, sempre sulla base dello studio fatto allestire a questo scopo, come ha promesso la presidente sezionale Caroline Camponovo Berardi. Per quest’ultima, “ee pensiamo a quante persone sono impegnate a favore della mobilità sostenibile o dell’ambiente in Ticino, possiamo affermare che l’Associazione Traffico e Ambiente potrebbe avere più membri anche nella Svizzera italiana”. Alla fine del 2012 le Socie e i Soci dell’ATA in Ticino erano quasi 2500.

 

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE