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CANTONEFox Town, l'MPS si rivolge alla Magistratura e denuncia il Consiglio di Stato

05.05.13 - 14:05
Secondo il Movimento per il Socialismo il Consiglio di Stato non ha il potere di sospendere una legge federale sul lavoro che vieta di lavorare la domenica
Foto d'archivio (Tipress)
Fox Town, l'MPS si rivolge alla Magistratura e denuncia il Consiglio di Stato
Secondo il Movimento per il Socialismo il Consiglio di Stato non ha il potere di sospendere una legge federale sul lavoro che vieta di lavorare la domenica

 

BELLINZONA - L'MPS inoltrerà domani una denuncia nei confronti dei membri del governo e del DFE alla Procura generale. Secondo il Movimento per il Socialismo, il Consiglio di Stato avrebbe mentito ai ticinesi quando, lo scorso 9 aprile aveva annunciato di avere sospeso l'applicazione della procedura avviata dall'Ufficio ispettorato del lavoro il 7 settembre 2012 in alcuni negozi del Mendrisiotto che impiegano in modo non conforme alla legge personale la domenica e nei giorni festivi.

Il deputato in Gran Consiglio Matteo Pronzini, dopo aver sollecitato il Consiglio di stato a chiarire la vicenda, ha ricevuto risposta dal governo "che durante la seduta del 9 aprile 2013 il Consiglio di Stato non ha emanato alcuna decisione eventualmente impugnabile". "Siamo confrontati con l'ammissione di una prima menzogna - si legge nel comunicato dell'MPS - contrariamente a quanto si è comunicato pubblicamente a tutti i ticinesi il 9 aprile, il governo non avrebbe deciso un bel nulla".

L'MPS sintetizza il rompicapo così: "abbiamo una legge federale sospesa, ma la cui sospensione non è stata decisa da nessuno. In un comunicato il governo dice di averla decisa; in un testo successivo afferma di aver preso atto di una sospensione decisa da qualcun altro che, tuttavia, non si sa chi sia. Se fosse il DFE, questa decisione dovrebbe essere oggetto di una pubblicazione, di un atto formale che dovrebbe poter essere impugnato. In questo caso, ridicolo nel ridicolo, l'autorità di ricorso sarebbe il Consiglio di Stato..."

"Come possiamo vedere quindi - si legge ancora - non solo il Consiglio di Stato ha mentito pubblicamente ai ticinesi; ma si è avventurato su un terreno di ampia illegalità, decretando, senza averne l'autorità la sospensione di una legge federale".

"Una decisione pro-FoxTown, - conclude l'MPS - in attesa di una legge federale pro-FoxTown: decisamente la politica è sempre più al servizio dei potenti. E poco importa che le leggi non siano rispettate. Un bell'esempio di cosa sia  la democrazia liberale. In un simile esecutivo, il leghista  Barra si troverà a suo agio!"    

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