Circolare con lo stemma ticinese "sbiancato" è passibile di multa. E c'è chi ricorre a stratagemmi fai-da-te
BELLINZONA - Lo stemma rossoblù sulle targhe ticinesi ha un brutto vizio. Il rosso a volte sbiadisce, rimane un bianco-blù che – oltre a non piacere ai tifosi dell'Hcl – è un'anomalia passibile di multa. Così c'è chi s'ingegna con stratagemmi fai-da-te.
Una lettrice del Luganese si è recata alla Sezione della circolazione per chiedere il cambio delle targhe sbiadite: ma i costi sono a carico del proprietario. Un'ingiustizia secondo la donna: «Non è colpa mia se ho ricevuto delle targhe con i colori difettosi». La soluzione? Da allora la signora circola con uno stemma colorato a mano, nella parte rossa, utilizzando uno smalto da unghie.
«Ho fatto varie prove finché ho trovato lo il colore più vicino alla tinta originale» racconta. Il risultato (nella foto) non è il massimo. «Periodicamente devo ripassarlo, ma è questione di principio». Lo fa a suo rischio e pericolo: da Camorino spiegano che le targhe modificate o non integre potrebbero essere oggetto di controlli di polizia e sanzioni.