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CLAROI ragazzi si "fanno" di gas esilarante, la scuola avvisa i genitori

31.05.19 - 14:48
Alcune segnalazioni spingono la direzione della Scuola media di Castione ad intervenire: «In modo mirato perché il fenomeno non ci sembra ancora diffuso». Ma con il narcotico non si scherza
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I ragazzi si "fanno" di gas esilarante, la scuola avvisa i genitori
Alcune segnalazioni spingono la direzione della Scuola media di Castione ad intervenire: «In modo mirato perché il fenomeno non ci sembra ancora diffuso». Ma con il narcotico non si scherza

CLARO - Non è ancora un fenomeno, ma alcune segnalazioni hanno fatto scattare l’allarme. E c’è poco da ridere. Qualcuno ha infatti notato che alcuni giovanissimi dell’ex comune, ora quartiere della grande Bellinzona, da un po’ di tempo si svagano in uno strano modo: inalando tramite un palloncino del gas esilarante. La sostanza, il protossido d’azoto, è un narcotico sintetico che dà euforia, ma presenta rischi per la salute da non sottovalutare...

Perciò la scuola, informata del “passatempo”, è subito corsa ai ripari inviando una lettera ai genitori dei ragazzi: «Abbiamo scelto di non scrivere a tutti i genitori, ma solo in modo mirato a quelli di Claro, perché è lì che portavano le segnalazioni - conferma Dario Ciannamea, direttore della Scuola media di Castione -. Anche per evitare di dare troppo risalto a un fenomeno che per il momento ci sembra sia ancora contenuto e non troppo diffuso».

Il direttore parla di informazioni specifiche concernenti l’assunzione del gas da parte dei ragazzi dell’ex comune. «Abbiamo voluto informare, senza creare allarmismi, i genitori dei giovani potenzialmente coinvolti. Per monitorare la situazione e intervenire in caso di bisogno. Anche perché è qualcosa che non avviene a scuola. Abbiamo però saputo che alcuni ragazzi, fuori dall’orario delle lezioni, inalavano il gas con dei palloncini».

È bene sottolineare che finora nessun giovane è stato male… Ma con il gas esilarante non si scherza.  «Il sito di Ingrado - spiega il direttore - elenca i possibili rischi, soprattutto respiratori, se ne viene inalata velocemente una certa quantità». Sul web troppo spesso si legge che la sostanza è innocua, «con il rischio - conclude Ciannamea - di banalizzarne l'assunzione».

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COMMENTI
 

miba 4 anni fa su tio
Sono contento e sono stato fortunato ad essere stato giovane/adolescente tanti anni fa. Mai nessuno si è sognato di "informare" i genitori per qualche petardo, qualche fionda, qualche cerbottana e/o qualche altra marachella. Al massimo arrivava qualche scappellotto (meritato) ma oggi questo non si può più...

GI 4 anni fa su tio
mi qui glielo compera ???

don lurio 4 anni fa su tio
Quella trovata é vecchia da quando si usa le bombolette per la panna montata che si trova a casa…. I genitori devono controllarli. Non può far male al cervello se non lo hanno...

Gus 4 anni fa su tio
E i genitori dove sono?
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