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Chirurgia agli arti superiori: siamo in buone mani

CANTONEChirurgia agli arti superiori: siamo in buone mani

22.03.19 - 18:02
La videocamera di Tio.ch/20 minuti entra in sala operatoria con il Dottor Daniele De Spirito. «Almeno il 50% del risultato dipende dalla buona riabilitazione»
Tio.ch/20 minuti - Davide Giordano
Chirurgia agli arti superiori: siamo in buone mani
La videocamera di Tio.ch/20 minuti entra in sala operatoria con il Dottor Daniele De Spirito. «Almeno il 50% del risultato dipende dalla buona riabilitazione»

LUGANO - Ogni anno in Ticino vengono effettuati tra i 500 e i 600 interventi di chirurgia alla mano. In media, sono quasi due al giorno. E molti sono operazioni complesse. Il Servizio di chirurgia della mano dell'unità specializzata dell'Ente ospedaliero cantonale è assicurato nel Sottoceneri dal Dr. med. Daniele De Spirito (caposervizio) presso l’Ospedale Regionale di Lugano, Civico e Italiano. «Il nostro ospedale ha tutte le prerogative per fornire un servizio completo e di qualità», ha spiegato alla videocamera di Tio.ch/20 minuti, che è entrata con lui in sala operatoria.

La maggior parte degli interventi di chirurgia della mano è legata a malattie che possono interessarne la funzionalità: tendiniti, disturbi di nervi, patologie degenerative come l'artrosi. Ma molte operazioni sono conseguenti a problemi post-traumatici, come lesioni causate da ferite da coltelli o strumenti di lavoro. E questi ultimi sono più difficili da affrontare il sala operatoria, in quanto coinvolgono più strutture che «devono essere riparate».

Nell'ultimo triennio preso in considerazione (2014-2017) all'Unità di chirurgia della mano dell'EOC è stato conferito (nuovamente) il riconoscimento di altà qualità da parte della Federazione delle Società Europee di Chirurgia della Mano (FESSH). La mano è una delle parti più difficili su cui operare, perché vi sono concentrate strutture nervose, tendinee e vascolari che in caso di infortunio vengono ricostruite con interventi complessi, spesso di lunga durata, che richiedono una particolare specializzazione. 

«I casi che fanno più scalpore - precisa il Dottor De Spirito - sono quelli delle amputazioni. Ci vogliono molte ore di intervento e purtroppo a volte i tessuti sono talmente danneggiati che non possono essere recuperati». Bisogna anche ricordare che «c'è tutta una parte riabilitativa della mano per aiutare nel recupero dopo un intervento chirugico. Almeno il 50% del risultato dipende dalla buona riabilitazione».

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