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LUGANOAbusi su minori coperti dai testimoni di Geova ticinesi?

21.01.19 - 08:36
Spuntano due casi che sarebbero stati insabbiati. A piede libero ci sarebbero un paio di persone responsabili di atti discutibili. L’organizzazione smentisce ogni accusa
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Abusi su minori coperti dai testimoni di Geova ticinesi?
Spuntano due casi che sarebbero stati insabbiati. A piede libero ci sarebbero un paio di persone responsabili di atti discutibili. L’organizzazione smentisce ogni accusa

LUGANO – Presunti abusi sessuali insabbiati dagli “anziani”. Sembra esserci qualcosa di poco trasparente tra i testimoni di Geova nella Svizzera italiana. Due i casi recuperati da tio/20minuti nelle ultime settimane. Stando ad alcune testimonianze, sarebbero a piede libero almeno un paio di persone colpevoli di abusi su minori. I vertici dell’organizzazione, da noi contattati, intanto, respingono ogni ipotesi in tal senso.

Due storie controverse – Le vittime sarebbero due. Il primo caso risale a una quarantina di anni fa, a Lugano. La vittima, all’epoca, aveva sei anni. In seguito a un lungo percorso psicologico la donna ha trovato il coraggio di rivelare i fatti, ma nessuno all’interno dell’organizzazione le ha dato corda. Il secondo caso si è verificato nel nord Italia, su una ragazzina di quattordici anni, ma è stato segnalato agli “anziani” di Bellinzona. Stesso epilogo.

Priorità al prestigio – Da qualche anno il mondo dei testimoni di Geova è sotto pressione a livello internazionale. Oltre un migliaio i casi di abusi sessuali su minori rilevati da un’inchiesta condotta in Australia. Situazioni critiche anche in Italia e in Germania. In Svizzera sono circa 19'000 gli adepti. «Il modus operandi – ci racconta una delle nostre fonti – è lo stesso ovunque. Quando ti rechi dagli “anziani”, che rappresentano una specie di comitato dell’organizzazione, per esporre i fatti, loro cercano di convincerti a non denunciare, a mantenere il silenzio. La priorità va al prestigio dell’organizzazione».

Poche segnalazioni a Infosekta – Un recente rapporto di Infosekta, associazione con sede a Zurigo a tutela delle vittime delle sette, spiega come in Svizzera la maggior parte dei casi non venga resa pubblica. «Al momento – ammette Christian Rossi, uno dei consulenti dell’associazione – non riceviamo ancora tante segnalazioni. In Svizzera le vittime di abusi si rivolgono a persone specializzate».

Il caso ticinese che fa discutere – Rossi fa, tuttavia, riferimento al caso di una famiglia ticinese, la cui figlia sarebbe stata molestata da un membro dell’organizzazione. «Ne aveva riferito, nel 2017, anche la NZZ Am Sonntag. Gli anziani chiesero omertà da parte di tutta la famiglia».

La forza del perdono – «Bisogna pensare che la comunità religiosa è isolata dal resto della società – ci spiega un’altra persona che ha subito abusi – e poi c’è la regola dei due testimoni. Una seconda persona deve avere visto l’atto oltre alla vittima. Ti fanno il lavaggio del cervello. Basano tutto sul perdono».

Panni sporchi lavati in casa – In sintesi, se la persona che abusa di te si pente, allora è giusto perdonarla. «E tutto deve restare all’interno dell’organizzazione. Addirittura ti fanno pensare che quello che è accaduto possa capitare anche a te un giorno, che anche tu potresti in futuro cadere in errore e a quel punto solo Geova potrebbe giudicarti».

Una storia che andrebbe avanti da anni – Come anticipato, uno dei due casi presi in considerazione da tio/20minuti risale a una quarantina di anni fa. La protagonista della vicenda, nata in una famiglia di testimoni di Geova, ha dovuto intraprendere un lungo percorso psicologico per arrivare alla verità e trovare il coraggio di raccontare i fatti. Episodi verificatisi a Lugano. Abusi sessuali completi, i cui autori sarebbero ancora in circolazione. Non solo. Col passare degli anni, stando alla nostra testimone, avrebbero compiuto gli stessi atti su altre vittime.

Il mondo di Satana – Il secondo caso si è invece verificato nel nord Italia una decina di anni fa. Ma la protagonista, di passaporto svizzero, ha chiesto aiuto ad alcuni esponenti dei testimoni di Geova di Bellinzona. I quali l’avrebbero invitata a lasciare perdere. «I testimoni di Geova – riprende Rossi – credono di rappresentare il popolo di Dio. Tutto ciò che non fa parte della loro organizzazione viene considerato parte del “mondo di Satana”. I testimoni di Geova vogliono fare sempre bella figura. Il mondo malvagio non deve avere motivo di parlare male di loro».

Comitati giudiziari interni – A differenza di altre organizzazioni, i testimoni di Geova hanno comitati giudiziari interni, composti proprio dagli “anziani”, che seguono le regole del Corpo Direttivo. «Ciò – sostiene Rossi – favorisce la protezione di possibili pedofili all’interno dell’organizzazione».

Qualche cambiamento c’è stato – Negli ultimi anni, in seguito ai grossi scandali scoppiati a livello internazionale, alcune regole sono state modificate. «A mio parere – dice Rossi – i cambiamenti non sono ancora sufficienti».

Lotta agli abusi – Da noi contattati, i testimoni di Geova della Svizzera italiana hanno preso posizione inviandoci due pagine in cui elencano i principi morali su cui si basa l’organizzazione. «I testimoni di Geova – fa notare il portavoce Mauro Poggio – sono noti a livello mondiale per la loro rigorosa moralità, soprattutto per quanto riguarda la sfera sessuale. Da decenni i testimoni di Geova pubblicano informazioni che condannano categoricamente gli abusi sessuali e la pedofilia, sostenendo nel contempo le vittime».

Svizzera immacolata – Per quanto riguarda la presunta diffusione di abusi sessuali su minori tra i testimoni di Geova in Svizzera e in Ticino in particolare, Poggio fa riferimento a una recente dichiarazione di Wolfram Slupina, portavoce dei testimoni di Geova per l’Europa centrale. «In Svizzera non vi sono stati procedimenti legali riguardanti abusi compiuti da responsabili dei testimoni di Geova».

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COMMENTI
 

sedelin 5 anni fa su tio
vero! ma qui il soggetto sono i tdg

zebra78 5 anni fa su tio
Concordo...?? Non siamo troppo emotivi.. utilizziamo anche l'intelletto...ogni tanto.... capisco l'astio che certuni manifestano verso i tdG...ma aspettiamo che siano i fatti a parlare e non le chiacchiere.??

Littletiger 5 anni fa su tio
Nessuno sta dicend di non far nulla.

zebra78 5 anni fa su tio
Risposta a Littletiger
Il.mio commento era rivolto a Rocco Guerra E correggo dicendo far partecipare il nostro intelletto..

pulp 5 anni fa su tio
Testimoni di Genova, quelli che hanno visto crollare il ponte

sedelin 5 anni fa su tio
@DevSA: ho approfondito sufficientemente la "religione" della setta in vari modi e scrivo consapevolmente. i testimoni di geova sono sprovveduti e anche ignoranti rispetto a quanto scritto nell'antico e nuovo testamento. sono prepotenti perché non rispettano il desiderio di chi non vuol saperne nulla, sono irrispettosi della vita perché rifiutano di donare il sangue a chi sta morendo. in sostanza non hanno capito una cicca delle leggi universali. se poi tacciono e nascondono abusi sui bambini, sono complici degli orchi.

pillola rossa 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
" i testimoni di geova sono sprovveduti e anche ignoranti rispetto a quanto scritto nell'antico e nuovo testamento". I cattolici invece sono anche peggio. Nessuno si salva.

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
vero! ma qui il soggetto sono i tdg

pillola rossa 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
I tdg conoscono la Bibbia molto bene. La studiano parecchio e molto meglio dei cattolici. Geova altri non è che Yhwh, alias Yahweh, Yheoah. Il problema, come per tutte le religioni, è il dogmatismo, nel loro caso in particolar modo, ma questo vale comunque per tutte le religioni monoteiste, sorretto da interpretazioni assurde. In più loro tendono a "correggere" in modo spudorato alcuni tratti, stravolgendone il contenuto. C'è scritto "A", loro ti dicono che però questo significa "B". A stabilirne il significato sono solo coloro che "hanno studiato"... Gli altri si devono limitare a credere ed eseguire. Pensare con la propria testa è peccato...

Corsica 5 anni fa su tio
Vi ricordate quello di Bellinzona, che ha violentato assieme ad una prostituta brasigliana più di 200 volte la figlia del suo migliore amico! Ho tutti quei casi di pedofilia in Ticino, ragazzi sveglia c'è qualcosa che non va!

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a Corsica
io ricordo soltanto ciò che di bello offre la vita, per onorarla e non lasciarmi impatanare da questo squallore!

Corsica 5 anni fa su tio
Hanno cancellato il mio commento! Alla fine voglio vedere se qualcuno la pensa diversamente da me! Ho parlato di pena di morte eseguita dagli stessi genitori! Ragazzi rispondetemi ma se vi viole Tano i figli voi state con le mani in mano e perdonate? Non lo ammazzereste chi ha abusato di vostra figlia o figlio! Io senza problemi, hanno rovinato una vita e perme l abuso e peggio di un omicidio. Scusa Tio ma è come la penso! Almeno io non mi nascondo!

Littletiger 5 anni fa su tio
Risposta a Corsica
Giustizia e vendetta sono cose diverse.

Corsica 5 anni fa su tio
Risposta a Littletiger
Con quello.he dici hai ragione! Allora vendetta mi sembra più appropriato! Io mi vendicherei! Non meritano la prigione! Con questo ho detto tutto! Io ho una bimba e un altro bimbo in arrivo e sono inorridito al pensiero che possa succedere che un maestro o un amico ho qualsiasi persona possa compiere un atto così indefinibile.... Io cercherei vendetta. Giustizia sia fatta!

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a Corsica
intanto che aspetti il nascituro ti consiglio di ripassare la grammatica, farà bene anche a lui/lei :-) ti auguro di riuscire a trasmettere valori ai tuoi figli, in primis che la vendetta deriva dall'odio e non contribuisce a portare un po' di pace in questo mondo!

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a Corsica
i cattivi pensieri (i tuoi pensieri di paura) attirano nulla di buono, guarda al bello e trasmetti serenità ai tuoi figli :-)

Corsica 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Tutte cagate quelle che dici! Sei senza palle. E smettila di fare il maestro! Scemo. La mia grammatica va bene ora?

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a Corsica
non capisco perché il mio post é stato cancellato, non c'erano insulti né parolacce, né bestemmie. qui sopra, invece, mi si é dato dello scemo: tio, questo va bene? riscrivo: "sei capace soltanto di insultare, sei un poveraccio."

sedelin 5 anni fa su tio
non diversi da qualsiasi estremista religioso e/o politico... e anche sprovveduti e bugiardi.
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