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CANTONEInsediamenti: «Un’ingerenza da evitare a tutti i costi»

18.01.19 - 08:11
L’Associazione Comuni Ticinesi si schiera contro l’iniziativa federale in votazione il prossimo 10 febbraio
Tipress
Felice Dafond, sindaco di Minusio e presidente dell’ACT
Felice Dafond, sindaco di Minusio e presidente dell’ACT
Insediamenti: «Un’ingerenza da evitare a tutti i costi»
L’Associazione Comuni Ticinesi si schiera contro l’iniziativa federale in votazione il prossimo 10 febbraio

LUGANO - L’iniziativa contro la dispersione degli insediamenti è «un'inutile e statalistica ingerenza nel margine d'intervento dei Comuni in materia di pianificazione territoriale». A sostenerlo è l’Associazione Comuni Ticinesi (ACT), che in una presa di posizione si è schierata nettamente contro l’oggetto in votazione il prossimo 10 febbraio, invitando i ticinesi a respingerlo.

Un’ingerenza che «oltre ad essere nociva per i Comuni, lo è anche per la popolazione e l'economia». Secondo l’ACT, il progetto «non riflette in alcun modo la comprovata ripartizione delle competenze tra Confederazione, Cantoni e Comuni».

«Un blocco completo delle zone edificabili renderebbe impossibile uno sviluppo adeguato dei Comuni». In altre parole, l'approvazione dell'iniziativa provocherebbe in tutta la Svizzera «un'enorme incertezza giuridica nel campo della pianificazione del territorio, da un giorno all'altro». Una situazione da «evitare a tutti i costi», conclude l’ACT.

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COMMENTI
 

pontsort 5 anni fa su tio
Sarebbe veramente un peccato far svanire il sogno di certa gente di cementifici re tutt'a la svizzera

pontsort 5 anni fa su tio
Il punto e che non si dezona niente. Quello che è edificabile rimane, ma no se ne può creare di nuovo. Semmai a perderci e chi ha comprato terreno agricolo( a prezzo agricolo) inattesa di poterci costruire

Tato50 5 anni fa su tio
Che bello dopo con tutti a palazzoni attaccati uno all'altro. Per stendere la biancheria faremo come a Napoli; un filo attaccato al davanzale del palazzo vis a vis ;-((

flowerking 5 anni fa su tio
Esiste già la lex Weber che ha prodotto i suoi danni: se verrà accolta anche questa iniziativa sarebbe il colmo.

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a flowerking
Ben detto ma siamo noi i fuchi che l'abbiamo accettata facendo fallire diverse imprese, specialmente in zone di montagna come i Grigioni. Si vede che i Giovani Verdi non hanno terreni di costruzione che diventerebbero zona agricola ;-))

GI 5 anni fa su tio
come tutte (o quasi) le iniziative voterò contro !

Nmemo 5 anni fa su tio
Bloccare l’iniziativa rigida dei giovani Verdi che si limita a considerare le aree verdi, va bene. I Comuni devono urgentemente correggere i PR, coerentemente a LPT, togliendo quelle discrepanze cresciute sotto l’ ombra dei campanili, favorendo pressioni di personaggi della politica locale.

Evry 5 anni fa su tio
Purtroppo questo è il FEDERALISMO moderno dei Landvogti di Berna, Spero vivamente che i GORVERNATORI dei Cantoni si facciano valere. Un detto dice: Allo SAtato chiedi solo due cose; La sicurezza e la Giustizia e non chiedere una terza perchè perderai tutto" questo è il livello raggiunto oggi. Con più leggi adottiamo, delle quali esistono già molteplici doppioni ma nessuno si preoccuppa o lo vuol sapere, con più amministratori.... ci vogliono e la burocrazia aumenta a vista d'occhio. Azioni a scopo di sè stesse.

Meno 5 anni fa su tio
Risposta a Evry
Solo i Landvogti? Purtroppo mi sembra che ce ne siano parecchi anche in Ticino....
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