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SONVICOTutta la verità sull'uomo con la pistola: ecco cosa è successo in quel bar

12.12.18 - 16:09
Nuovi retroscena sul caso verificatosi in un locale del Luganese. A scatenare l'insolita reazione di un avventore sarebbe stata una telefonata privata fatta a voce (troppo) alta da un giovane cliente
Ti Press
Tutta la verità sull'uomo con la pistola: ecco cosa è successo in quel bar
Nuovi retroscena sul caso verificatosi in un locale del Luganese. A scatenare l'insolita reazione di un avventore sarebbe stata una telefonata privata fatta a voce (troppo) alta da un giovane cliente

SONVICO – Emergono nuove verità sul caso che, sabato pomeriggio, ha visto un 70enne minacciare con una pistola un uomo sulla trentina in un bar di Sonvico. A scatenare l'insolita reazione sarebbe stata una telefonata privata fatta a voce alta dal giovane avventore. Tra i presenti nel locale, in diversi avrebbero chiesto al 30enne di abbassare i toni della conversazione. Invano. Tutto questo fino all'incauto gesto del cliente più anziano. 

Discussione animata al cellulare – Sono circa le 14.15 di sabato 7 dicembre. Nel locale, un ragazzo sulla trentina sta discutendo ad alta voce al telefono, in maniera abbastanza litigiosa. Il 70enne, che stava bevendo con un suo amico al tavolo, più volte gli avrebbe intimato di abbassare la voce e di andare fuori a parlare delle sue cose private. La stessa cosa avrebbe fatto pure la gerente. 

Fatti privati messi in piazza – Dopo una manciata di minuti, il 70enne si alza ed esce dal bar. Nessuno sa dove sia andato. Poco dopo torna e punta, da circa 2 metri di distanza, la pistola al cliente ritenuto "molesto". Non si sa se l'arma fosse carica. Il 30enne spegne il telefono e alza le mani, dicendo all’interlocutore di calmarsi. Allo stesso tempo, il 70enne gli dice di andarsene dal locale perché aveva stancato tutti, e che se non se ne fosse andato gli avrebbe sparato, perché non ne poteva più di sentirlo urlare delle sue cose private.

Torna la calma – A quel punto, una signora che conosce bene il 70enne va verso di lui. Lo calma, finché la pistola non viene abbassata e adagiata su un tavolo. Nel frattempo, nel bar arriva anche il marito della gerente, che porta via il cliente più giovane. 

La visita della polizia – Gli attimi successivi sono frenetici. Il 30enne chiama la polizia, il 70enne, che abita a una cinquantina di metri dal bar, se ne va a casa. Di lì a un quarto d'ora riceverà la visita di 2 volanti con 4 agenti che lo porranno in stato di fermo.

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