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LUGANOBambini presi a schiaffi: «Genitori unici responsabili»

13.12.18 - 07:04
Mamma, papà, contate fino a dieci prima di picchiare vostro figlio. La sessuologa Kathya Bonatti attacca la campagna di Protezione dell’infanzia Svizzera. Intanto in tutto il Paese scatta l’allarme
Bambini presi a schiaffi: «Genitori unici responsabili»
Mamma, papà, contate fino a dieci prima di picchiare vostro figlio. La sessuologa Kathya Bonatti attacca la campagna di Protezione dell’infanzia Svizzera. Intanto in tutto il Paese scatta l’allarme

LUGANO – «Non si può responsabilizzare i bambini in questo modo». La sessuologa Kathya Bonatti attacca la campagna “Idee di bambini forti per genitori forti: c’è sempre un’alternativa alla violenza”, promossa in tutto il Paese dalla fondazione Protezione dell’infanzia Svizzera. L’obiettivo è quello di ridurre un fenomeno allarmante, quello della violenza sui minori. Secondo uno studio dell’Università di Friborgo, infatti, la metà dei genitori svizzeri ricorre alla violenza fisica nel compiere il proprio ruolo educativo. Un quarto, invece, fa leva regolarmente sulla violenza psicologica. «Ma non sono i bambini a doversi dare una mossa – precisa la sessuologa –. Tocca agli adulti fare certe riflessioni».  


L’esortazione – “Dai mamma, dai papà, contate fino a dieci…” Una delle immagini sui cartelloni, tanto per fare un esempio, evidenzia una bambina che esorta il papà “ad andare un attimo fuori”. Idea firmata da Emma, 6 anni. I coordinatori di Protezione dell’infanzia Svizzera hanno evidenziato come la campagna, oltre che alle cifre trapelate dallo studio accademico, si sia ispirata proprio alle idee di bambini interpellati sul fenomeno.

Un pensiero da sradicare – «Troppi genitori – sostiene Xenia Schlegel, direttrice della fondazione – alzano le mani sui bambini e nemmeno se ne rendono conto. Pensano che quella non sia violenza, o che quell’atteggiamento sia un loro diritto acquisito in quanto genitori. Si tende a dire che qualche schiaffo non fa male a nessuno. Finora la politica non è mai riuscita a sradicare definitivamente questo pensiero. Ci proviamo noi».  

Sensi di colpa – Bonatti non è d’accordo. E ribatte. «I bambini sono vittime. Non spetta a loro trovare soluzioni. Nella campagna si fa riferimento ai bambini forti. Chi è terrorizzato e non riesce a reagire, allora cosa deve fare per fermare il padre violento? Si deve sentire anche colpevole perché non è abbastanza forte come recita lo slogan? Mi sembra una campagna che può fare di tutto tranne che proteggere l’infanzia».

Il fenomeno silenzioso – «Noi non abbiamo mai detto che la responsabilità deve essere dei bambini – tuona Schlegel –. Abbiamo semplicemente preso le idee dei bambini per dare spunti ai genitori. Il vero problema è che questo è un fenomeno silenzioso. Molte mamme e molti papà non sono consapevoli di essere violenti coi figli. I bambini più colpiti sono quelli tra gli zero e i sei anni di età. Bambini che, poi, col tempo potrebbero avere grosse ripercussioni sul carattere a causa di questi episodi».

La violenza per risolvere i conflitti – L’invito spontaneo rivolto ai genitori è dunque quello di riflettere (o di, appunto, uscire a farsi un giro) prima di usare qualsiasi forma di violenza sul figlio. «Gli studi – prosegue Schlegel – dimostrano che da uno schiaffo i bambini non imparano nulla. Se non che si possono risolvere i conflitti con la violenza».

 

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COMMENTI
 

siska 5 anni fa su tio
Chiaro, é molto più facile dare della stupida a qualcuno.. mi dispiace ma anch'io mi sono sentita offesa da lei. Frasi sconclusionate? Ho risposto semplicemente alle sue gentilezze.

beta 5 anni fa su tio
Risposta a siska
Rileggiti, ben bene, e vedrai che il vecchio, con tutti i ... contorni che mi hai messo,, ti ha solo risposto, vedi 2 giorni fà, a una tua affermazione riguardo gli schiaffi. In NESSUN modo ti ho dato della stupida o offesa . Mai , In nessun modo, mi sono mai sentito superiore; anzi mi sono sempre posto in modo da poter ulteriormente IMPARARE . Comunque , in questo caso, meglio dimenticare e chiudere ogni ulteriore commento . Saluti.

aquila bianca 5 anni fa su tio
Risposta a beta
Sei un Gran Signore, caro beta….* E la signorilità, non la si può comprare…. ;xD È inutile andare oltre, tanto fa e disfa tutto da sola… ;o) Buona giornata, ciaooooooooooooo ;-***

siska 5 anni fa su tio
Sig. beta certo che lei rappresenta il classico che si crede sempre e comunque nella ragione ma guardi che pure lei é sceso a bassi livelli al pari del mio ma lei ha 70 anni!!! ..quindi credersi perché si ha lavorato in certi posti, si ha conosciuto tante persone tutte fuori di cozza come dice lei e se per avere 70 anni vuol dire sentirsi superiore a me o ad altri ma su si faccia una riflessione. Credo che anche lei in fatto di arroganza e supponenza non sia poi così a corto poi non cerchi di farsi lo spallone da altri solo perché vuole avere ragione su tutto e su tutti. Lei continua a dirsi a se stesso che vuole chiudere il caso ma lo chiuda una volta per sempre ma per se stesso non per me.

Tato50 5 anni fa su tio
Ed ora, Signore e Signori; "siska" e "beta", canteranno per voi : VOGLIAMOCI TANTO BENEEEEEEEE ;-)))))))

beta 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Ciao Tato, sai che nella mia " vita " lavorativa, di gente, ne ho visti e sopratutto sentite di tutti i colori. Pensavo di aver visto anche il peggio, leggi arroganza , strafottenza e maleducazione , ma risposte sconclusionate come quelle di quella " tipa " non pensavo che ne avrei avute. E pensare che ho avuto a che fare con gente che a volte andava sopra le righe o pensava di saperne una pagina in più del ... libro e nella stragrande parte dei casi chiedeva scusa o passava l'acqua ... bassa . Comunque ho capito che la stupidita " umana " non é possibile misurarla o quantificarla . Per mè , caso chiuso ! Sarà, fin che me ne resta il tempo, piacere colloquiare con gente che , non faccio nomi, ma ci legge sicuramente. Buona serata ( senza... cantanti ) .

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a beta
Ciao "beta"; non entro nel merito della diatriba perché la cosa non mi concerne, anche se a dir la verità sono rimasto un po' basito da certe affermazioni che non fanno altro che alimentarne in contenuto. Tu sai chi sono, come mi esprimo, anch'io a volte "sclero" ma poi mi rendo conto che non ne vale la pena. Già la vita mi ha "regalato" tanto e non è quindi mia intenzione aggiungergli altro e cercare di viverla il più serenamente possibile non sapendo cosa sarà il domani. Certo che certe discussioni animate che poi degenerano un pochino una volta, parlo di almeno 10 anni fa, erano all'ordine del giorno ma poi tutto finiva li e si continuava fino alla prossima. Poi quando conoscevi la persona fisicamente ti rendevi conto che era molto diversa dal "virtuale". Ciaooo, una buona giornata a te e A.......

siska 5 anni fa su tio
Bé certo si evince che dare schiaffi é un piacere anzi oserei andare oltre ma mi fermo. È certo che chi da schiaffi vuol dire che ne ha presi di schiaffoni vero sciur beta? Non la invidio propio.

Cleofe 5 anni fa su tio
Risposta a siska
siska...si scrive propRio ! impara !

beta 5 anni fa su tio
Risposta a siska
Io, al contrario di te, li ho ricevuti, assieme a tanto amore e PRESENZA e me li sono tutti meritati . Non sono morto e a oltre settanta anni mi trovo bene anche con chi da 50 anni mi ... sopporta . A te, probabilmente , visto come ti porgi , ti saranno mancati gli schiaffi e qualche pedata nel sedere . Risparmiati che ci guadagni in salute . Saluti .

beta 5 anni fa su tio
Risposta a beta
.... e senza nessun psichiatra .

beta 5 anni fa su tio
Risposta a siska
Rileggiti e vedrai che la chiacchierona la trovi in casa tua senza dover andare in giro a cercare . Saluti e vedo che mi confermi che non é mai troppo tardi per prendere schiaffi .Mah ; a volte puoi andare per suonare e invece sei suonato . Fine della .... commedia .

siska 5 anni fa su tio
Risposta a beta
Allora tu non sai cosa vuol dire prenderle sul serio e tu rappresenti l'immagine di quello da prendere a schiaffoni, non é mai troppo tardi per imparare la creanza anche ricevendo uno schiaffone da vecchi. Imparari la creanza con il tempo che le avanza se lo ricordi per sempre fin che campa signor beta ocho!

siska 5 anni fa su tio
Risposta a beta
No fine della commedia lo dico io a me stessa e non lei, ha compreso il messaggio?? Guardi che io non chiacchiero c'é mio figlio che ha letto e riletto tutti i vostri post verso di me, mi ha detto solo una cosa di uscire e di lasciare perdere questo tipo di blog che é pieno di zecche. E mio figlio che é un uomo in ordine si limita a dire questo per non andare oltre.

F.Netri 5 anni fa su tio
Risposta a siska
Dai retta a tuo figlio! L'umanità te ne sarà grata.

pillola rossa 5 anni fa su tio
Risposta a siska
Cara siska, caso mai decidessi di lasciare il blog questo è il mio contatto: rossapillola@gmail.com Mi dispiacerebbe non leggerti più.

siska 5 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
Ciao pillola rossa sei molto cara/o certo che ti contatterò con molto piacere così prenderai nota della mia e-mail. A presto:))

siska 5 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
E tu sig. F.Netri daresti un'enorme contributo all'umanità se imparassi a startene al tuo posto senza dare in pasto all'umanità i tuoi "cortissimi" post in senso di poche parole, ma penosi.

siska 5 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Oltrettutto mi permetto di renderti nota che fin'ora non ho visto nessun contributo all'umanità nei tuoi post. Io al contrario di te offro nel mio piccolo offro tutti i giorni e notti un contributo alla mia famiglia e sono 10 anni che contribuisco a dare un risparmio enorme alla società. Soprattutto non ho mai fatto del male a nessuno malgrado il mio lessico alquanto discutibili siano andati giù male..mi difendo come farebbero altri. Sono felice di avere un figlio che mi ama e devo darti atto che meglio non diventare una zecca...le zecche ci sono quasi riuscite a farmi diventare una zecca (non quelle rosse).

aquila bianca 5 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Clap Clap …… !!! Ocho…. Ocho….. Che tra un po', si mette in moto anche il Tribunale Federale….. hahahahahahaha…… ;o) Buona giornata Netri :))))))))))))))))))))

siska 5 anni fa su tio
Risposta a aquila bianca
Se hai un briciolo di buon senso non dovresti porre fine a questa tua sceneggiata da baraccone? Perlomeno daresti buon cibo a te stessa. Vuoi continuare fai pure. Da sola non avresti comunque nessun valore umano hai sempre bisogno della spalla di qualcuno... é questa la grandissima differenza tra me e te. Ti piace accanirti verso qualcuno forse per tuoi personali xxxx motivi elemosinando l'aiuto (che l'ottieni comunque) di altri che nulla vi entrano nel teatro grottesco che stai mettendo in piedi. Ciao colta signora.

beta 5 anni fa su tio
Risposta a siska
.......Allora tu non sai cosa vuol dire prenderle sul serio e tu rappresenti l'immagine di quello da prendere a schiaffoni,..... Dai ascolto a tuo figlio che se vero quello che ti ha detto ti ha dato un OTTIMO consiglio . Fine del teatro !

siska 5 anni fa su tio
Risposta a beta
Se le hai prese potresti continuare a prenderle anche da vecchio e spero che ti capiti quello che ti gonfia la faccia e ti rifà il maquillage a suon di ceffoni te lo auguro infinitamente di trovare quello giusto e lo troverai dalle tue parti ne sono convinta.

siska 5 anni fa su tio
Risposta a beta
No io ho uno psichiatra parente prossimo e se anche avessi avuto bisogno di uno psichiatra non me ne vergognerei di sicuro anche perché tanti avrebbero bisogno dello psichiatra ma per molte persone il tempo é scaduto.

siska 5 anni fa su tio
Risposta a beta
Ocho!

siska 5 anni fa su tio
Risposta a siska
Un piccolo aneddoto che riguarda un mio familiare che un paio d'anni fa a riempito di schiaffoni fino a gonfiarlo propio a uno che non ha perso tempo..ma gliene ha dati 4 ben assestati e se li é portati a casa ma bello gonfio. Ecco in questi casi uno schiaffone ad un adulto che si comporta male ci stanno.

siska 5 anni fa su tio
Risposta a siska
Di ceffoni ne darei a tanti specialmente gente che arriva alla pensione la oltrepassa ma non é mai cambiato nulla. No io non le suono e non sono abituata a suonarle semmai ci penserebbe qualcuno a suonare al vecho di turno.. ma da chi perderebbe il neurone se solo.....

aquila bianca 5 anni fa su tio
Risposta a Cleofe
Si definisce la paladina della giustizia contro la violenza, ma istigherebbe suo figlio di 30 anni, a mettere le mani addosso a un uomo di 70, gonfiandolo di botte, sempre e solo per divergenze d'opinione……. Qui, qualcosa non torna…. ;O) Che strano però, io sarei la sola che dovrei incontrarla per guardarla negli occhi….. ?? Ha litigato con un terzo dei blogger, ma vuole solo ME.…. hahahahaha……. nem tüc insema, pö vedum se la micacia ammò i pensionà… (ocho….ocho….)…… che la riva con scià tüta la family, come i Casamonica… ;o) È fulminata…. ;-)))) Saluti Cleofe…. :))))))))))))))) p.s. mì la caura, la mà pias in bogia … mmmmmmhhhhh ;o)

aquila bianca 5 anni fa su tio
Risposta a aquila bianca
* minacia…. mia micacia…. errata corrige :))))

siska 5 anni fa su tio
Risposta a aquila bianca
No io non ho istigato mio figlio a fare nulla e fai attenzione a come dichiari le cose in pubblico se no chiamo la redazione e faccio i miei passi. Mio figlio mi ha detto solo una cosa che é meglio che io esca da questo blog che é pieno di zecche (per fortuna poche ma quelle poche sono abbastanza) nulla di più, lui é una persona educata e pacifica. Ma c'é qualcuno vicino a me che non sopporterebbe che qualcuno mi aggredisca tutto qua. Quella che mi interessa se tu parli troppo e dici troppo di tutto.

siska 5 anni fa su tio
Risposta a siska
Oltretutto io ho scritto alla redazione, punto 2° non toccare mai più la mia famiglia, tocca me che ti piace ma non permetterti più di nominare la persona di mio figlio.

beta 5 anni fa su tio
Leggendo certi commenti , si deduce che certi elementi , di schiaffi, ne hanno presi troppo pochi .

siska 5 anni fa su tio
Anzi a volte é molto meglio uno psichiatra perché riesce a scavare (quello che tu in fondo sai già perfettamente, il subcosciente non mente) quello che immancabilmente rimuovi per galleggiare ma che non fa vivere un po' più serenamente. Poi nella vita é molto bello che vi siano fratelli o sorelle, amici di cuore o propi partner per poter iniziare a vivere nella comprensione e non nelle bugie. Ognuno é libero di pensarla e scegliere quello che gli pare ma le bugie verso se stessi hanno le gambe corte. Io ho provato a bugiardarmi non funxia.

siska 5 anni fa su tio
Risposta a siska
Anzi devo ringraziare i miei fratelli ne hanno viste di cotte e di crude anche loro ma l'amore profondo che ci unisce é una solidità forte malgrado ognuno abbia preso strade differenti. Ancora oggi sono protettivi nei miei confronti e guai a chi mi tocca...uno anni e anni fa ha tentato di toccarmi per fortuna é finita bene e non crudelmente. Come sono protettivi verso le loro compagne e rispettosi della donna sono fiera di loro.

siska 5 anni fa su tio
Gli psicologi non usano violenza perché aiutano a non darla né a viverla a lungo, hanno studiato per aiutare le persone/vittime a rialzarsi per continuare il cammino della vita o almeno a rifarsi un percorso di vita. Poi ognuno é libero di andarci o meno ci sono persone che sono riuscite a ricostruirsi un cammino con persone care vicino.

F/A-18 5 anni fa su tio
Gli psicologi sono i primi che hanno bisogno di cure particolari.

beta 5 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
Psicologi = mestiere dei tempi moderni , ( per modo di dire ) . Mestiere praticamente inutile che solo pochi decenni fa era perfettamente sconosciuto e non mi sembra che stavano peggio. Infatti gli alcolizzati, tossici, maneschi, ecc. ecc, sono esattamente uguali .

F/A-18 5 anni fa su tio
Se posso dire la mia vorrei chiarire il concetto sberlone o pelatone in quel posto quando ci vuole era la regola ai miei tempi, infatti siamo cresciuti rispettosi delle regole. Ora invece è un reato ed una non educazione, infatti si vedono i risultati dei nostri giovanissimi, ai maestri danno del tu e mancano di rispetto, perfetti teppistelli che se non raddrizzati diventeranno anche perfetti delinquenti. Solo pretese, sicuri di non ricevere punizioni e quindi liberi di male comportarsi, mille vizi, nessun obbligo in casa, capirai...., sono ragazzi, studiano già tanto, infatti l'altro giorno in discoteca in Italia c'erano 1400 dodicenni a sentire un cantante da bassifondi alle due di notte in un locale dove gira alcol e droga, alcuni anche accompagnati dai genitori. Questo è la sintesi delle nostre famiglie moderne, penso che a diciotto anni ai genitori gli passano sopra col trax.

MIM 5 anni fa su tio
Che la sessuologa faccia il suo lavoro, e lasci stare i bambini.

Galium 5 anni fa su tio
Bene ni_na. Concordo pienamente con la tua opinione fuori dal coro di coloro che guardano solo al passato e non si rendono conto che i tempi cambiano

miba 5 anni fa su tio
Vi è una differenza abissale tra il "picchiare i bambini" ed un ceffone più che meritato! Ai novelli pseudo-guru della psicologia vorrei ricordare (anche se in teoria dovrebbero già saperlo...) che un bambino/adolescente sa perfettamente qual'è la linea che può o non può superare! I valori ed i comportamenti della vita che dovranno affrontare, in particolare il rispetto e l'educazione, non sono purtroppo degli "optionals".... Cos'è meglio? Un ceffone quando come dicono i romani "quando ce vo ce vo" oppure con le vostre (nuove) teorie del menga accettare, giustificare, approvare anche quando, forti dell'improbabilità di un ceffone, si permettono di deridere anziani, sfottere insegnanti, dire una bestemmia ogni 3 parole??? Ma per favore! Tornate con i piedi per terra e siate soprattutto pratici, concreti e realisti invece di tante (nuove) pagliacciate!!

volabas 5 anni fa su tio
Risposta a miba
concordo con te miba

ni_na 5 anni fa su tio
Poi tutti quelli del " ai miei tempi " si dimenticano che 1. oggigiorno i ragazzi non sono tutti maleducati e scemi, anzi 2. non sapete se e quanto i genitori li abbiano educati a sberle oppure no, a giudicare dai commenti ipotizzo che siano in molti a darne e averne date e ricevute 3. ci sono infinite altre ragioni del perché ci siano ragazzi più ingestibili, tra quanto è cambiata la società fino al numero degli studenti per classe quando si parla di scuola

ni_na 5 anni fa su tio
Per quelli del "o li educhi come si deve anche con le sberle, o si permetteranno tutto e saranno degli sbandati" ricordo che esistono anche le vie di mezzo e che Evitare la violenza non equivale a mancanza di regole o a non far rispettare le regole.

BigEasy 5 anni fa su tio
Ma quelli che si vantano o ringraziano di avere preso botte da piccoli che problemi hanno ?! Trogloditi.

Lore62 5 anni fa su tio
Risposta a BigEasy
...i problemi li hanno i docenti e qualche volta anche i genitori oggi, infatti sono i bambini che li insultano e "picchiano"....XD Il bello è che nel caso dei docenti nelle scuola se reagiscono per farsi rispettare, vengono messi alla gogna o licenziati!...poi si vedono i risultati in giro...

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a BigEasy
Non ne hanno, perché malgrado tutto, forse erano altri tempi, sono cresciuti nel rispetto, nell'educazione, nell'onestà, con pochissimo a disposizione ma ugualmente felici e non usano aggettivi qualificativi alla fine dei loro Post ;-((

pillola rossa 5 anni fa su tio
Risposta a BigEasy
Violenza fisica e ricatto morale si sostengono a vicenda. Uscire dal ricatto morale implica sofferenza, paura di perdere l'amore.

pillola rossa 5 anni fa su tio
Risposta a BigEasy
Si chiama sindrome di Stoccolma.

BigEasy 5 anni fa su tio
Risposta a Lore62
Quelli sono adolescenti, non bambini, che non hanno avuto nessun tipo di educazione. Quello che intendo dire è che i bambini vanno assolutamente educati, ma non con le botte ! Perché un bambino che viene maltrattato, picchiato, sculacciato o preso a sberle è molto probabile che da adulto sviluppi fobie, paranoie e vari disturbi psicologici. Però capisco che questi sono concetti impossibili da comprendere per i trogloditi.

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a Lore62
Questa è la conseguenza del lassismo da parte dei genitori che a volte affidano a altri il compito di educare i propri figli perché occupati a fare altro. Li riempiono di ogni bene, basta che chiedano e stiano zitti, non sanno nulla di cosa fanno e di chi frequentano e questi sono i risultati. Io negli anni 60 qualche pacca l'ho presa e non mi ha fatto male; magari al momento, ma capivo che se arrivava era perché avevo sbagliato. Nelle vacanze estive mi mandavano a lavorare almeno non avevo tempo di combinare disastri e ho capito anche cosa voleva dire guadagnare anche poco ma meritarselo ;-))

siska 5 anni fa su tio
Risposta a Lore62
Ma guarda un po' i bravissimi docenti specialmente quelli di un tempo e uno che andava messo alla gogna tanti e tanti fa' c'era (non l'unico sicuramente ahimé) io ho saputo di uno che menava di brutto gli alunni figli di genitori meno abbienti, ( alunni figli di genitori molto abbienti non li toccava ma guarda un po') gli umiliava, li spaventava e ad alcuni li ha pure rovinati psicologicamente perché non riuscivano in materie specifiche ma guarda un po'! Morale della brutta favola: gli hanno pure fatto la targhetta e mai licenziato pur che alcuni genitori avevano reagito contro di lui. Morale: anche sono uno schiaffo da parte di un docente o genitore lo trovo riprovevole ed in certi casi si alla gogna mediatica. Mi dispiace non sono d'accordo ad alzare le mani verso i più fragili della società.

Lore62 5 anni fa su tio
Risposta a siska
Io alla gogna mediatica metterei le registrazioni su quello che fanno e dicono alcuni alunni "iperattivi", poi vediamo cosa ne pensa l'opinione pubblica... Probabilmente non hai mai insegnato ad una classe disperata, dove non immagini cosa arrivano ad inventarsi. Di certo oggi NON hanno paura a mandarti a f...... o sputarti in faccia fregandosene del minimo rispetto anche se sei adulto o anziano, a già oggi si fanno intervenire gli psicologi....poi si che lo fanno il danno psicologico! Detto da uno che le ha prese dal docente (me lo meritavo perché PROVOCAVO per testare i famosi limiti),e se lo veniva a sapere mio padre prendevo il resto! Di sicuro ho imparato il rispetto, senza traumi e paure psicologiche...

siska 5 anni fa su tio
Risposta a Lore62
Certo Lore62, hai ragione da vendere ad esserti arrabbiato/a ho letto attentamente il tuo scritto e forse hai vissuto sulla tua pelle quanto hai soprascritto e mi dispiace molto. Ma io stavo parlando di un'altro tempo ca. 45 anni fa, dove esistevano docenti maneschi alla vecchia maniera, vecchi pensieri che non badavano a spese ad umiliare i bambini di allora. Ed io sono stata pure umiliata ma non potevo andare a casa a piangere perché capitava che quando rientrava mio padre a mezzanotte ubriaco ero io bambina che andavo ad aprirgli la porta perché avevo paura che facesse del male a mia madre e gli facevo pure 2 uova al tegamino con contorno per cena in ritardo e lui si calmava come d'incanto ma mia madre la scongiuravo di non farsi vedere e di restare dov'era comprendi allora un qualche cosina in più. Sono felice e sollevata sapere chi ha avuto un'infanzia felice e non di terrore. io sono diventata adulta molto presto e non mi piace la violenza sui bambini neppure da un docente che si é permesso di darmi una manata forte dietro alla nuca e ben sapendo della mia situazione a casa quindi il tuo discorso vale fino ad un certo punto poi tutto non si conosce.

siska 5 anni fa su tio
Risposta a Lore62
..e certa sono che tanti genitori hanno lasciato un'indelebile segno come pure i maltrattamenti fatti da infami maestri di un tempo che manco ti vedevano. Per me il maestro che fu resterà per sempre un torbido ricordo di un'infame che vive ancora oggi.

Lore62 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Esattamente !! la tua infanzia è una copia della mia, mi vengono in mente le giornate intere passate nei campi a raccogliere cornetti e zucche per il vicino contadino, tanto per guadagnare qualche centinaio di franchi.... ;-))

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a Lore62
Però, almeno per me, era una gran bella infanzia che non cambierei con quella attuale. Prati verdi e non palazzi, pallone riparato decine di volte perché il secondo non c'era; andare con la bici nuova del papà che adesso sarebbe una Lamborghini ;-)))) Sapere il valore dei soldi perché sgobbavi e felicità al quadrato quando quello del negozio vicino a casa mia svendeva i gelati perché troppo datati ;-)) Voglio tornar bambinooooooooooooooo ;-)) Ciao Lore, buona serata ;-)) Ps : che cosa era il Co2 ?

Lore62 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Hahaha...ciao Tato!...anch'io ho bei ricordi! Avevo a che fare con un vicino che quando il pallone finiva nel suo orto, me lo faceva sparire! Sai quanti ne ho rimpiazzati... :-( Invece la mia prima bicicletta era un riciclato per 4 o 5 volte, e l'ho buttata quando sono collassato a terra per via della ruota posteriore quando gli sono rimasti una 10ina di raggi! XD ...poi a 10 anni giravo con una bici per adulti (da donna) sempre riciclata, dove, se seduto in sella, non arrivavo a toccare i pedali nel punto più basso...XD..dovevo pedalare giù dalla sella XD... Anche i franchetti che guadagnavo col sudore (beh sai raccogliere cornetti sotto la stecca del sole non è una scemata..), li mettevo nel salvadanaio per i tempi più duri hihihi... Il CO2 ci piaceva hihi...specialmente quella della benzina al piombo...hahaha XD. Ciao e buona serata a te ;-)

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a Lore62
Devo scriverti in due volte perché non parte ;-((( Ciao Lore, mi sa che entrambi abbiamo avuto un'infanzia quasi uguale ma erano tempi in cui il poco bastava e lo apprezzavi perché altro non c'era più. Quella del vicino di casa e del pallone non avevo problemi perché uno dei giocatori era suo figlio quindi non osava toglierli quello svago che adesso è solo un ricordo. Io sono nonno di due bambine e devo dirti con sincerità che non farei il cambio con loro; hanno tutto e adesso che arriva Natale non sai cosa diavolo regalare. Vado quindi sui soldi e quindi ne facciano quello che vogliono, ma dagliene 100 o 200 non gli frega un accidenti perché non hanno mai provato sulla loro pelle il valore del denaro. Mi ricordo quando mio padre, con sforzi che non puoi immaginare, mi ha acquistato la mia prima auto; era metà del 1968 e il veicolo una Fiat 1500 che a quei tempi era una bomba. Per fare il figo credo che il viale della Stazione a Bellinzona lo faceva da sola, comunque avere un mezzo di trasporto aiutava ( non entro nei dettagli ).

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a Lore62
Seconda parte !! A settembre del 1969 ho fatto un incidente gravisssimo, per colpa mia, a Locarno e l'allora Dott. Giao mi ha salvato la vita ma purtroppo a uno dei due passeggeri le ferite riportate lo accompagneranno per tutta la vita (tra l'altro la Redazione di TIO ha le foto e gli articoli di giornale quando si parlava se mettere il nome di chi commetteva un reato ). Mio padre era in Cadagno e lo avvisarono dell'accaduto perché avevano sentito alla radio, con nome e cognome, cosa era successo. Uscito da cure intense e quando cominciavo a capire cosa era successo mi ricordo che mi disse "sei fortunato che sei concio altrimenti ti conciavo io" ;-)) I suoi risparmi andati in fumo in un istante, comunque, col passare del tempo l'ho ripagato e non solo finanziariamente :-)) Ciao, buona giornata almeno a te, oggi è tosta ;-((

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a BigEasy
Mi sa che tu non vuoi ammettere che qualche sberla ti ha lasciato il segno !!!!

BigEasy 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Lo schiaffo, e le botte in generale date a un bambino, sono diseducative e non educative che provocano una serie di conseguenze che non sto qui a spiegare perché evidentemente perderei tempo inutilmente ! Le generazioni passate invece sono cresciute nel TERRORE puro altroché rispetto, educazione e onestà. Ricorda: il rispetto si GUADAGNA e non si prende con le botte.

BigEasy 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Nemmeno io sono qui per prendere lezioni da te professorino ! La violenza, così come le botte ai bambini, è stata sempre il metodo di chi non ha cervello. Il più delle volte chi alza le mani con i propri figli è per sfogare le proprie frustrazioni e non per educare. Magari è buona cosa informarsi prima di aprire bocca.

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a BigEasy
Mio padre e mia madre, dal Paradiso, ti ringraziano di cuore per le tue parole . Io non sono professore di nessuno e probabilmente non hai letto quello che ho scritto su come ho educato i miei figli. E adesso cerca di non nominare più i miei genitori, lasciali in pace dove sono, perché altrimenti chiedo il tuo nome alla Redazione, ti denuncio e ci metto già "lesioni semplici". Tè capiiii, asan !!!!!

BigEasy 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Non ho più voglia e nemmeno interesse nel continuare questa discussione con te. Stai attento con le minacce e gli insulti.

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a BigEasy
Definire i miei genitori, che non ci sono più, senza cervello e frustrati offendi un figlio che ha avuto la fortuna di essere allevato da loro. Quindi se c'è qualcuno che deve stare attento quello sei tu. Non osare ritoccare questo tasto e non ti permettere tu di insultare i miei cari. Se vuoi fatti avanti con me se vuoi concretizzare quello che ti ho scritto. Ps : non credo ti convenga conoscere l'altra parte del Tato ;-((

limortaccituoi 5 anni fa su tio
Io ho preso forse un solo sberlotto da bambino, la violenza non è mai stata di casa nella mia famiglia. Eppure sono qui, non rubo, non violento, non mi drogo, non sono un "mollaccione" e nemmeno un frignone. Quindi, tutti i partigiani della sberla facile, siete sicuri che non ci sono alternative alla vostra violenza gratuita?

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Comunque era bello forte ;-))))))))))))))))))

F.Netri 5 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Ecco dove sta il problema! :-)))

tip75 5 anni fa su tio
chiamare una sberla violenza mi pare un tantino eccessivo. Le regole ci devono essere, così le punizioni. Viviamo in un mondo dove neppure un poliziotto può più fare il suo lavoro ed infatti è pieno di lazzaroni ladri maleducati pieni di diritti.....insomma, il bambino deve rispettare l'adulto e non significa doverlo riempire di schiaffi ma neppure come fanno ora ....l'educazione è quasi un dolce ricordo e non va bene

siska 5 anni fa su tio
Ca. 45 anni fa quando frequentavo le elementari, mi ricordo di un docente che mi diede la classica manata dietro alla nuca...bene, ho ancora un brutto ricordo di lui come fosse ieri che era mercoledì. Inoltre l'umiliazione rivolta a noi bambini era abbastanza in voga, inoltre non potevo e non volevo dire nulla in famiglia non perché avevo paura di buscarle, ma perché in aggiunta avevo una situazione ai limiti del limite. comunque ho avuto un figlio ma mai ho voluto punirlo alzando le mani semmai ogni tanto dovevo alzare la voce comunque era un bambino abbastanza tranquillo, poi a quei tempi ha avuto un padre presente. Alzare le mani contro i bambini potrebbe diventare un reato perché é un po' come alzare le mani contro una donna se l'uomo lo fa solo una volta lo farà la seconda e così via e per i bambini lo scenario non é differente in quanto i genitori o il genitore si permetterà di punirlo alzando le mani vergognoso!

pillola rossa 5 anni fa su tio
Risposta a siska
Concordo, picchiare un essere indifeso o in condizione di sottomissione (ma anche torturare attraverso ricatti morali) è sempre la conferma di un fallimento personale e comunicativo e non si contrappone all'assenza di regole. Non esistono da una parte le botte e dall'altra la maleducazione. Sarebbe troppo facile. Per fortuna.

siska 5 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
Sono d'accordissimo con te e mi ricordo di un episodio accaduto ca. 10 anni fa davanti a uno degli ascensori di Migros Lugano: attendevo l'ascensore assieme ad un padre di ca. 38/40 e sua figlia di ca.10 anni quindi una bambina, ebbene ho guardato la bambina e ho compreso tutto all'istante e guardandola in volto ho visto una sorta di disperazione era veramente disperata e chiedeva che voleva ritornare dalla madre, (presumo coppia separata) lui il "buon"padre le ha risposto testuali parole: ricordati che faremo i conti a casa mi hai fatto passare un pomeriggio di m..... la figlia ha iniziato a piangere dicendo che non voleva stare più con lui, a quel punto non ci ho più visto ho chiesto perché la bambina era così disperata ed ho aggiunto che loro stanno male a trattarli così duramente. Per tutta mi ha praticamente detto: signora cara si faccia i cavoli propi non si permetta di insinuare altrimenti la denuncio. Ecco ancora oggi a volte penso a lei a quel volto piangente, chissà questa bambina come sarà, sicuramente cresciuta ma quell'uomo non era un padre né dolce né protettivo oserei dire un fallimentare.

pillola rossa 5 anni fa su tio
Risposta a siska
Intervenire in una situazione come quella descritta da te è sempre difficile, un po' per educazione (…) e un po' perché si rischia di peggiorare la situazione. Un genitore frustrato a cui si fa notare il proprio fallimento non potrà che aumentare la sua frustrazione. Allo stesso tempo un bambino se avverte di avere un genitore per il quale le altre persone non hanno stima aumenta la sua insicurezza. A dipendenza della situazione, una carezza, un complimento, lo spostamento dell'attenzione da una situazione di disagio a una di benessere può sbloccare senza ferire nessuno. I bambini sono dei loro genitori, ma sono anche di tutti noi, sono il nostro futuro. Ho conosciuto bambini che temevano il giudizio dei genitori e per questo sono andati avanti a subire violenze sessuali dai loro stimati docenti, qualcuno di loro è perfino arrivato a togliersi la vita. Crescere nel timore reverenziale può portare a conseguenze nefaste.

siska 5 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
Pillola rossa hai perfettamente ragione su quanto hai descritto e su come o quando intervenire. Il comportarsi davanti a una bambina che piange a causa di un genitore é come un filo sottile che si può improvvisamente spezzare a totale favore del bambino per proteggerlo o totalmente a sfavore per motivi non sussistenti. ....ma quella bambina mi é rimasta sempre nel ricordo non so....Docenti che sono oberrati di lavoro e cercano in tutti i modi di eseguirlo nei migliori dei modi ce ne sono ma ci sono stati e forse e purtroppo ne esistono ancora. È terribile non poter difendersi e sentirsi adulti quando si é nel pieno dell'infanzia. Malgrado tutto il grigio/noir nella mia infanzia ho sempre cercato di giocare molto all'aperto e di divertirmi, il problema nasce subito dopo quando entri in casa o entri in classe alla campanella della scuola. Neppure se ci fosse un radar velocissimo non vorrei mai ritornare anche solo per un'attimo a quei tempi. Ho visto compagni di classe umiliati a scadenze più o meno regolari, da un pezzente ma patentato per esercitare la sua professione.

siska 5 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
Il reato sessuale contro i bambini come hai descritto nelle ultime righe da parte di docenti e terribile come é uno dei terribili pesi che questi bambini si devono portare e trascinare nelle loro vite violate e violate due volte. Il timore reverenziale non porta da nessuna parte porta ad aver paura della vita. Nei miei pensieri ci sono sempre questi bambini ormai adulti e bambini di oggi...chissà quanti pesi riescono a portarsi dentro. Il peggio del peggio é chi si é sempre girato dall'altra parte ben sapendo o chi gira perché non vuole crederci, sono identici ai violatori e ladri d'infanzia anzi a tratti li vedo come beffardi. Non finirò mai di ripetermi per tanti é meglio credere che tutto vada bene e che non esistono tali sciagure. Nella mia sensibilità a volte sto male ma spero che i nodi vengano sempre al pettine perché queste violazioni sono un'ombra gigante sulla nostra società.

pillola rossa 5 anni fa su tio
Risposta a siska
Fra tutte le diverse personalità trovo che le persone resilienti abbiano una marcia in più e siano preziose per tutta la comunità. Certo, danno immenso fastidio a quelle persone prive di empatia e a quelle che non sanno vivere nel presente. Ma quando riesci a superare le difficoltà non temi più nulla.

siska 5 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
Pillola rossa, quanto e tanto di vero in quello che dici. Le difficoltà a volte sono una gramigna ma quando si riesce a superarle soprattutto nell'azione, é già una vincita.. poi il non temere più nulla é come avere una molla....

Bacche80 5 anni fa su tio
Sotto un certo punto di vista sarebbe anche troppo facile se uno schiaffone di tanto in tanto risolvesse i problemi. Purtroppo non è così. Tanto disagio giovanile è dovuto a situazioni familiari problematiche: consumo di alcool, droga, gravi problemi di soldi, dipendenze. I bambini sono le vittime. Quanti crescono senza un adeguato supporto? Poi sarebbe bello sapere se effettivamente questi "giovanistri di oggi" non le hanno mai prese. Secondo me i giovani con comportamenti violenti sono pure quelli che ne hanno prese di più.

Fafner 5 anni fa su tio
Se solo penso che 30 anni fa girava qualche schiaffetto anche a scuola, va detto anche giustificato visti gli individui. Oggi per la stessa cosa scatterebbe la denuncia e il pubblico ludibrio sulla stampa o nella rete, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Violenza gratuita ovviamente no, ma al solito si sta estremizzando portando il tutto fino al limite del grottesco, di questo passo tra 10 anni nemmeno li si potrà più sgridare.

sedelin 5 anni fa su tio
ancora una volta la conferma che la Protezione dell'infanzia Svizzera capisce nulla dello sviluppo del bambino. sono d'accordo pienamente con katia bonatti: i bambini non vanno sollecitati a "essere forti", al contrario, essendo creature fragili perché in crescita, hanno bisogno di cure amorevoli e di protezione da parte degli adulti. sono quest'ultimi a dovere qualcosa ai bambini, che hanno bisogno di educazione e LIMITI dati con autorevolezza.
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