Anche il collettivo femminista "Io l’8 ogni giorno" ha preso parte alla manifestazione di Berna per la paritâ salariale e rilancia l'invito a uno sciopero femminista per il 14 giugno prossimo
BERNA - C'era anche una nutrita rappresentativa del collettivo femminista "Io l’8 ogni giorno" alla manifestazione svoltasi oggi a Berna contro le discriminazioni e per la parità salariale. La grande partecipazione – più di 20'000 donne e uomini – «ha dimostrato la forza e la capacità di mobilitazione di un movimento delle donne
come non si vedeva da diverso tempo in Svizzera». Una premessa verso lo sciopero femminista rivendicato a gran voce - con lo slogan “La libertà si conquista, sciopero femminista!” - da una parte importate del corteo e che è in programma per il 14 giugno 2019.
Uno sciopero «contro le disparità salariali, per una reale condivisione del lavoro domestico e di cura, contro chi vuole farci lavorare un anno di più e mandarci in
pensione a 65 anni, contro le politiche di austerità, contro tutte le forme di violenza nei nostri confronti» che verrà fatto «nelle scuole, negli ospedali, nelle strutture di cura, negli asili, nelle case-anziani, in tutti quei settori tipicamente femminili e sempre svalorizzati», ma anche «nelle nostre case, nelle nostre cucine, nelle camere da letto».
Insomma, uno sciopero per i diritti delle donne, che «non si limiteranno a chiedere pari opportunità, ma lotteranno per una società solidale e senza discriminazioni,
senza sessismo e senza violenza nei confronti delle donne».
L’8 di ogni mese verrà inoltre organizzato un evento per discutere e riflettere in vista dello sciopero delle donne del 14 giugno 2019. La prossima riunione si terrà mercoledì 26 settembre alle 19.00 al Biblio-Café Tra l’Altro a Lugano, mentre l'8 ottobre alle 19.00 allo Spazio Elle a Locarno avrà luogo una serata di proiezione e dibattito sul tema dello sciopero delle donne.