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LUGANO«La carta? La buttiamo dove capita. Mancano cassonetti in centro»

21.08.18 - 07:00
Gli abitanti delle vie centrali di Lugano lamentano una carenza di ecocentri per i rifiuti. La Città: «In zona Bertaccio difficoltà ad inserire una raccolta rifiuti capillare»
«La carta? La buttiamo dove capita. Mancano cassonetti in centro»
Gli abitanti delle vie centrali di Lugano lamentano una carenza di ecocentri per i rifiuti. La Città: «In zona Bertaccio difficoltà ad inserire una raccolta rifiuti capillare»

RIFIUTI A LUGANO

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Questi sondaggi non hanno, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.

LUGANO - «Noi la raccolta differenziata la vorremmo fare, ma metteteci in condizione di farla. I cassonetti per buttar via la carta sono troppo lontani dalle nostre abitazioni». A parlare sono gli abitanti del quartiere Bertaccio, quello sotto la stazione di Lugano, attorno all’Hotel Federale e alla cattedrale. Una delle zone residenziali più ambite del centro cittadino, dove però - stando alle lamentele degli abitanti - c’è una carenza di cassonetti per gettare via la carta. I più penalizzati sarebbero quelli di Via Angelo Baroffio, via Antonio Galli, via Regazzoni, via della Cattedrale, Salita Carlo Bossoli. Per loro gli ecocentri per la carta sarebbe troppo lontani da raggiungere a piedi.

«Chi sceglie di abitare in queste zone - ci spiega un abitante della zona - spesso lo fa anche perchè non ha l’auto. Qui non ci sono parcheggi quindi è ideale per chi non è munito di vettura. Gli ecocentri della carta però li puoi’ raggiungere solo con l’auto, chiediamo che almeno nelle nostre strade oltre ai cassonetti interrati con i rifiuti solidi urbani (RSU) ci siano anche quelli per la carta». Nell’intero quartiere e nelle zone limitrofe ad esso esistono quattro ecocentri per la carta, fa notare il Dicastero sicurezza e spazi urbani, ma ammette Lorenzo Fornara, capo area servizi tecnici: «ll quartiere del Bertaccio presenta un tessuto urbano piuttosto fitto in cui sono presenti zone sensibili ed edifici di pregio. Ne consegue una difficoltà nell'inserire in questo contesto una raccolta rifiuti capillare. Gli abitanti di questo quartiere possono fare capo a quattro ecopunti collocati a una distanza tra i 400 e i 700 metri».

Ribattono gli abitanti della zona: «Ma lei si immagina dover raggiungere questi cassonetti con i sacchi carichi di giornali? Qui abitano anche anziani, non tutti hanno l’auto. E poi non sono le stesse autorità a dirci di non usare le automobili bensì muoverci a piedi i con i mezzi pubblici?». Alcune tra le persone intervistate ammettono, a microfoni spenti, che la carta ormai la buttano dove capita. Solitamente nei cassonetti RSU. «Io la butterei anche nei centri per la carta, ma non ho l'auto e non riesco a farmi 700 metri con pesanti pacchi di giornali da buttare via», ammette un abitante del quartiere.

 

 

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