Treni speciali addio. Centinaia di pellegrini - partiti oggi pomeriggio da diverse località del Cantone - raggiungeranno la località francese con degli speciali torpedoni
VEZIA - Sono partiti dalle più disparate località ticinesi. Centinaia di pellegrini. Malati e sani, giovani ed anziani. Infermieri e volontari. Tutti in viaggio per Lourdes. Ha infatti preso il via questo pomeriggio la 61esima edizione del pellegrinaggio diocesano verso il santuario più famoso d'Europa.
Un viaggio che rispetto al passato ha un sapore diverso. Perché i fedeli, accompagnati da numerosi volontari, raggiungeranno la Francia con cinque bus speciali, abbandonando per la prima volta il treno. La scelta è dovuta al costo sempre maggiori del biglietto sulla tratta francese.