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LosoneIl Municipio striglia le FART: «Troppi rumori molesti cambiate subito il piano dei lavori!»

19.07.18 - 12:22
Con una dura lettera all'azienda locarnese di trasporto, il Comune chiede un cambio di programma per i lavori notturni sulla linea della Centovallina e si scusa con gli abitanti
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Il Municipio striglia le FART: «Troppi rumori molesti cambiate subito il piano dei lavori!»
Con una dura lettera all'azienda locarnese di trasporto, il Comune chiede un cambio di programma per i lavori notturni sulla linea della Centovallina e si scusa con gli abitanti

LOSONE - È una lettera dei toni insolitamente duri, segno probabilmente che la misura è colma. Una missiva che il Municipio ha spedito oggi alla direzione delle FART, le ferrovie-autolinee di Locarno, per lamentarsi dei lavori notturni sulla linea della Centovallina. Il Municipio, si legge in un passaggio segnato in grassetto, «vi chiede di voler attuare con effetto immediato un diverso programma dei lavori in modo tale da evitare il più possibile i rumori molesti, ad esempio programmando i lavori fino al massimo alle 23 e introducendo dei bus navetta serali da Ponte Brolla a Solduno».

Ma la strigliata, dai toni inusuali quando a scriversi sono due enti pubblici, non si limita alle richiesta di un cambio immediato di programma. Il Municipio di Losone lamenta anche la mancata comunicazione da parte delle FART: «Malgrado i nostri solleciti, non avete ritenuto necessario informare capillarmente la popolazione della sponda destra del fiume Maggia, in particolare i residenti della zona Campagne di Losone; ciò, data la situazione creatasi, suscita molta perplessità». Sarebbero state infatti numerose le proteste che negli ultimi giorni sono giunte al Comune che si scusa allora lui pubblicamente per gli inconvenienti causati da lavori che si protrarranno fino a fine agosto 2018 sul tratto Solduno - Ponte Brolla ed in seguito fino al 2023 sulla tratta fino a Camedo. L’auspicio del Municipio è «che in futuro le FART abbiano a dimostrare maggiore rispetto per la popolazione del proprio territorio».

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