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CANTONE / KALININGRADDelirio serbo immortalato dai ticinesi: sale la febbre per la super sfida

22.06.18 - 16:00
La Svizzera si gioca la qualificazione agli ottavi del Mondiale contro i balcanici. Intanto, per le vie della città russa, è già festa grande. Guarda il video 
Delirio serbo immortalato dai ticinesi: sale la febbre per la super sfida
La Svizzera si gioca la qualificazione agli ottavi del Mondiale contro i balcanici. Intanto, per le vie della città russa, è già festa grande. Guarda il video 

KALININGRAD – «Il clima qui è gelido. Metteremo la giacca per andare allo stadio». A raccontarlo è il ticinese Stefano Tonini, da Chiasso a Kaliningrad per sostenere la nazionale svizzera. I rossocrociati nella serata di oggi, venerdì, contro la Serbia, si giocano buona parte delle possibilità di accedere agli ottavi di finale del Mondiale russo. «I serbi  – puntualizza Nicolò Parente, un altro membro della spedizione ticinese – sono caldi e numerosi. Il loro tifo è travolgente. Lo si percepisce già per le vie della città».

Vento forte. Temperature basse. I tifosi della "Nati" a Kaliningrad hanno trovato un ambiente decisamente diverso rispetto a quello del primo match disputato a Rostov sul Don contro il Brasile. «Ma ci stanno pensando le tifoserie a scaldare l'ambiente. Stiamo vivendo il delirio totale», spiega Tonini, mentre si trova in mezzo a un gruppo di tifosi serbi festanti. Intanto, ci invia il video di quello che sta vivendo. «I serbi giocano praticamente in casa. Quella di stasera è la partita con la "p" maiuscola. E se dovessimo vincerla, supereremmo quasi sicuramente il turno».   

«È la partita che temo di più in assoluto – aggiunge Parente –. Da sempre ho grande rispetto per il calcio balcanico. C'è talento. Spero di non trovare conferme stasera».

Imponenti le misure di sicurezza. Tanto che ai tifosi rossocrociati sono stati vietati cortei nella zona dello stadio. 

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