Tanto ha incassato la Sezione della circolazione dalla loro vendita. Un risultato frutto soprattutto dei numeri "speciali" messi all'asta dal maggio dell'anno scorso
BELLINZONA - La Sezione della circolazione resta uno fra i servizi più sollecitati dell’Amministrazione cantonale. I dati del 2017 mostrano ad esempio che sono state più di 575’000 le pratiche evase, con una media di circa mille telefonate ricevute ogni giorno. Il fatturato totale si è attestato a poco più di 174 milioni di franchi.
E fra questi introiti ci sono pure quelli provenienti dalla vendita online dei numeri di targa (tramite aste, per i numeri più interessanti, oppure acquistabili a prezzo fisso). Una novità introdotta da inizio maggio 2017. Nel corso degli otto mesi di attività sono state vendute 125 targhe all’asta online e 826 targhe a prezzo fisso (auto e moto) per un introito complessivo di 792'550 franchi, mentre la vendita diretta ha fruttato 225'700 franchi per un totale complessivo di 1'018'250 franchi.
Più auto, meno imbarcazioni - La situazione delle immatricolazioni ha confermato anche nel 2017 le tendenze degli ultimi anni. I veicoli in Ticino sono ulteriormente aumentati, e a fine anno ce n’erano 328'218 fra autoveicoli, motoveicoli, veicoli di lavoro, agricoli, rimorchi e altro. Si tratta di un aumento del 0.63% rispetto a quello di fine 2016 (326’162). A incidere particolarmente sono state le automobili, passate da 226’713 a 227'908 unità, mentre il settore della navigazione ha conosciuto un lieve calo da 7'029 a 6'964 natanti immatricolati.
Particolarmente significativi risultano anche i dati dell’Ufficio giuridico della Sezione della circolazione. Nel 2017 sono state emanate 72’916 decisioni, con una crescita del 14.58%. A motivare questo aumento sono soprattutto le nuove norme, dalle quali deriva anche una maggiore complessità nella gestione dei procedimenti amministrativi e penali.
Elevatori al posto delle fosse - Per quanto riguarda l’Ufficio tecnico, la chiusura temporanea di tre piste per i collaudi - effettuata per eliminare le fosse d’ispezione e posare 8 nuovi elevatori - ha contribuito in buona parte alla diminuzione del 18.09% del numero dei collaudi che sono passati dai 64'943 del 2016 ai 53'197 del 2017.