Tre i progetti proposti da studenti della SUPSI per far rinascere lo storico edificio leventinese: rifugio per chi pratica “bouldering”, casa di vacanza oppure spazio espositivo
CHIRONICO - «Un rifugio per chi pratica “bouldering”». «Una casa di vacanza per Heimatschutz Svizzera». Oppure «uno spazio espositivo». Sono tre progetti per ridare nuova vita alla torre dei Pedrini di Chironico.
Le proposte per la rinascita dello storico edificio leventinese saranno presentate alla popolazione il prossimo venerdì 9 marzo alle ore 18.00 presso il centro comunale di Chironico. I progetti, creati dagli studenti di Architettura d’interni della SUPSI sotto la guida del docente Gabriele Geronzi e del suo assistente Filippo Viano, saranno esposti dal 9 al 21 marzo presso il Ristorante Pizzo Forno. «Ogni studente - sottolineano i due professori - ha sviluppato un progetto attraverso riflessioni, studiando esempi di riferimento e immagini, definendo le necessità funzionali, ergonomiche e di comfort, comprendendo le potenzialità del luogo e delle relazioni interno-esterno, approfondendo le scelte dei materiali, delle tecnologie, dei colori e dell’illuminazione».