L'Associazione ciechi e ipovedenti parteciperà alla manifestazione indetta per sabato 27 gennaio a Bellinzona
LUGANO - La Unitas, Associazione ciechi e ipovedenti della Svizzera italiana, ha deciso di aderire con una sua delegazione alla manifestazione indetta dall'ESSM (Sindacato dei Massmedia) sabato 27 gennaio a Bellinzona in difesa del servizio pubblico radiotelevisivo.
Di fatto Unitas si allinea alla posizione assunta dalla Federazione svizzera dei ciechi e deboli di vista, che ha deciso di non sostenere l'iniziativa No Billag. «Le emittenti radio e TV - sottolinea Unitas in una nota odierna - costituiscono dei canali prioritari e irrinunciabili per l'accesso all'informazione e alla cultura delle persone cieche e ipovedenti».