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CANTONE / CONFINETreno dei frontalieri, ecco i motivi del flop iniziale

19.01.18 - 16:31
Le FFS tracciano un primo bilancio, elencando le principali problematiche riscontrate nelle prime settimane di attività della nuova linea Mendrisio-Varese
lettore tio/20minuti
Treno dei frontalieri, ecco i motivi del flop iniziale
Le FFS tracciano un primo bilancio, elencando le principali problematiche riscontrate nelle prime settimane di attività della nuova linea Mendrisio-Varese

MENDRISIO - Il debutto della nuova linea Mendrisio-Varese non è stato dei migliori. Anzi, dal 7 gennaio, data della prima messa in esercizio, i nuovi collegamenti ferroviari hanno fatto registrare quotidianamente numerosi ritardi e soppressioni, finendo inevitabilmente sotto il fuoco delle critiche.

A quasi due settimane di distanza, le FFS hanno tracciato un primo bilancio d’esercizio, mettendo in evidenza le sfide a cui la Ferrovia Mendrisio-Varese è attualmente confrontata - in particolare dovute alla cosiddetta “transizione dinamica” del sistema di alimentazione e all’aggancio/sgancio dei convogli - e sottolineando i problemi tecnici e di gestione che hanno determinato l’inizio a “singhiozzo” della nuova linea.

Tre motivi - Le cause a cui si riconduce l’insieme dei problemi sono essenzialmente tre. In primis, i disguidi dovuti alla modifica a livello hardware e software dei treni della società TILO per permettere la “transizione dinamica”, dovuti «all’estrema brevità della fase di test», che invece di impiegare 6 mesi si sono svolti in un mese solo a causa del ritardo nella consegna della tratta.

Le altre due problematiche riguardano invece i ritardi nella consegna della documentazione di circolazione dal personale di Trenord, redatta giornalmente per ogni singolo treno e necessaria ai treni per circolare sulla rete di RFI, e l’estrema articolazione del nuovo orario, entrato in vigore lo scorso 10 dicembre.

Soluzioni concordate - TILO e Trenord, precisano le FFS in un comunicato, si sono da subito attivati per concordare soluzioni condivise a breve e a medio termine. E a tal proposito, attualmente 38 dei 40 veicoli della flotta sono disponibili per il servizio sulla nuova tratta.

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COMMENTI
 

roma 6 anni fa su tio
PUAH PUAH "...mettendo in evidenza le sfide a cui la Ferrovia Mendrisio-Varese è attualmente confrontata - in particolare dovute alla cosiddetta “transizione dinamica” del sistema di alimentazione e all’aggancio/sgancio dei convogli - e sottolineando i problemi tecnici e di gestione che hanno determinato l’inizio a “singhiozzo” della nuova linea..." 150 anni or sono hanno scavato le gallerie ferroviarie a suon di dinamite e forza di braccia e questi hanno il problema di agganciare e sganciare le carrozze. BUFFONI.

tip75 6 anni fa su tio
quando si vuole cercare una scusa se ne trovano 10,io parlerei di mancanza di professionalità e di menefreghismo che sono ormai la regola

ayrton61 6 anni fa su tio
che tristezza leggere la ristrettezza mentale di chi commenta senza probabilmente mai neanche aver visto il treno della linea S50 o S40 e che, per partito, da colpa agli italiani. Salvo poi ovviamente andare a fare la spesa in italia ogni weekend. Detto questo prendo la linea da mendrisio a bellinzona da 8 anni la mattina sul presto e al pomeriggio in varie fasce a seconda del ritorno, ogni mattina Andata e ritorno. Ora, a volte, per comodità andandoci in bici, parto da Stabio. E' si vero che i primi 5 forse 10 giorni ci sono stati alcuni ritardi, soppressioni, problemi, ma dopo tale fase non ho mai riscontrato ritardi o problemi. Tra l'altro ogni giorno che passa noto che il treno in arrivo da Gaggiolo è sempre piu' pieno. Una composizione a 6 carrozze con ALMENO 1 persona ogni 3/4 sedili, diciamo un riempimento del treno non lontano al 30% già in ingresso in Svizzera. Questo mi pare un buon viatico dopo pochissimo dal lancio della linea per un futuro con sempre piu' gente sul treno e meno in strada. Poi ognuno commenti cio' che vuole, anche che è colpa del governo quando piove e o c'e' siccità...

chico2017 6 anni fa su tio
Risposta a ayrton61
Ristrettezza? Cioè? ... è forse quando si giudica invece di dire la propria, semplicemente senza giudicare?

Melek 6 anni fa su tio
E perché non treno dei pensionati? Adesso Varese è più vicina, con i suoi bei negozi, i suoi caffè eleganti e i suoi prezzi contenuti! Vabbè, dai... chiamiamolo treno dell'amicizia! Basta guerre fra poveri.

Pepperos 6 anni fa su tio
Risposta a Melek
:):):)

Bandito976 6 anni fa su tio
Flop fintanto che non scatta il clik nel cervello della gente. Per il momento é troppo faticoso recarsi alla stazione, magari a piedi, prendere il treno per poi magari utilizzare un paio di bus. Piú comodo in auto, bella calda, in colonna ed inquinare a go go. Quando si capirá che la gente vuole le comoditá allora anche i trasporti si adegueranno. Magari le sedie volanti posso essere una soluzione.

Mao75 6 anni fa su tio
Risposta a Bandito976
Caro Bandito, spero e mi auguro che tu parli con cognizione di causa e che tu sia uno di quelli che, come il sottoscritto, dall'inizio di dicembre 2017 ha patito tanto, ma tanto, freddo sulle banchine delle stazioni ferroviarie del mendrisiotto in attesa di treni che sempre piú spesso diventano "soppressi" o hanno un "ritardo indefinito". Per il treno, ho sacrificato (venduta!) la seconda macchina di famiglia...... quindi la mia parte l'ho già fatta, ma non posso certo farmi licenziare perché arrivo in ritardo 3 volte alla settimana. Quando Stabio era capolinea, eravamo serviti poco..... ma funzionava tutto. Da quando siamo collegati anche a ovest ogni giorno é una lotteria e francamente non mi sembra corretto (a fronte dei 1300-. di arcobaleno 4 zone che annualmente pago), devermi presentare in stazione ALMENO un treno prima per essere sicuro di arrivare. Se tutto funziona, W il treno!! Ora non funziona, per cui non criminalizziamo gli automobilisti inutilmente. Cordiali Saluti e Buon weekend.

Thor61 6 anni fa su tio
Risposta a Bandito976
Quando si finirà di far finta che i mezzi pubblici arrivano dappertutto ? Ci sono persone che se usassero i mezzi pubblici dovrebbero stare in giro almeno 6 ORE per un tragitto di pochissimi chilometri. L'inquinamento (Diverso è il discorso sui costi dei viaggiatori frontalieri) NON è dato dalle auto, i dati reali sono infinitesimali, ma tu sicuramentedevi accusare gli altri di non voler muovere le chiappe, il click al cervello scatta appena vedi l'odissea che alcuni dovrebbero fare per andare a lavorare, infatti poi usano l'AUTO. Per la cura dell'ambiente le soluzioni sono ben altre, nemmeno se le fermi TUTTE risolvi, il perchè chiedilo a canadesi, cinesi, indiani, USA e ai brasiliani, LORO lo sanno il perchè.

Bandito976 6 anni fa su tio
Risposta a Mao75
Non voglio criminalizzare nessuno. Quello che vedo é che se per i residenti la buona volontá c'é, visto anche l'aria che respiriamo giornalmente, dall'altra parte della ramina, forse dovuto anche al benessere dello stipendio svizzero, preferiscono usare l'auto. É una questione di mentalitá

Mao75 6 anni fa su tio
Risposta a Bandito976
Concordo con te che avere i piedi al caldo di sicuro non aiuta a spostare certi equilibri, ma é altrettanto vero che non tutti sono serviti in maniera efficiente e tale da permettergli di considerare un cambio di abitudini. Io faccio Stabio-Lugano e ritorno tutti i giorni. A fronte di una giornata lavorativa di 8 ore, ne investo (mediamente) almeno 3 per i trasferimenti. Sulla carta ne necessiterei meno di due, ma non riesco sempre a correre come Bolt da una stazione all'altra per star dentro alle ridicole e risicatissime coincidenze dei trasporti pubblici (max 5 minuti treno-bus). Oltre a questo, i treni sono costantemente in ritardo (da 3 a 5 minuti). Ora, se a quanto sopra ci aggiungiamo un domicilio scomodo, che per giunta mi obbliga al pagamento di un parcheggio ed un datore di lavoro poco incline a considerare le odierne "peripezie" un valido motivo per i miei continui ritardi..... il gioco é fatto. I discorsi dei frontalieri sul treno non vertono certo su traffico e inquinamento: la maggior parte é solo preoccupata di non arrivare in ritardo altrimenti gli fanno il Qlo. La mentalità la dovremmo cambiare tutti, a partire da chi ha assunto 65000 lavoratori esteri (per fortuna che ci sono !!) a metà prezzo. Buona serata ps. per la cronaca: l'ultima volta che sono rimasto senza coincidenza é stato ieri mattina alle 06.53 quando il treno da Varese non é arrivato. Uscito di casa alle 06.30, arrivato al lavoro alle 08.15

vigilante 6 anni fa su tio
Beh non è un mistero la ristrettezza mentale ticinese... evidentemente a Basilea sono un po' pù intelligenti, a partire dai "giornalisti". La definizione ANELLO MANCANTE da una parte e TRENO DEI FRONTALIERI dall'altra è effettivamente più che esaustiva e riassuntiva, fantastica :)

GI 6 anni fa su tio
Flop dettato dalla "gosa da vert a dicembar 2017".....avrebbero potuto aspettare (tanto erano comunque in ritardo) ed effettuare tutti i dovuti collaudi....

Pepperos 6 anni fa su tio
Che Brutto titolo Treno dei frontalieri!!!! Inversione di tendenza.. I basilesi, la tratta Basilea/st.louis : l'anello mancante.( Trasporto pubblico )
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