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CANTONEScandalo permessi facili, assolto l'architetto

16.01.18 - 14:01
Il 45enne della Riviera era accusato di aver istigato una funzionaria dell'Ufficio della migrazione a dargli informazioni sensibili
Tipress
Scandalo permessi facili, assolto l'architetto
Il 45enne della Riviera era accusato di aver istigato una funzionaria dell'Ufficio della migrazione a dargli informazioni sensibili

BELLINZONA - È stato prosciolto oggi il 45enne architetto della Riviera che nel febbraio del 2017 era stato denunciato per il reato di "istigazione di violazione del segreto d'ufficio" ai danni di una funzionaria dell'Ufficio della migrazione nell'ambito dello scandalo dei permessi facili.

L'uomo, patrocinato dall'avvocato Sabrina Aldi, aveva da subito respinto ogni addebito e oggi la Pretura penale di Bellinzona, presieduta dal giudice Siro Quadri, gli ha dato ragione. L'imputato, secondo quanto stabilito oggi in aula, non ha infatti esercitato alcuna pressione sulla funzionaria per chiederle informazioni via email sulle pratiche di tre persone che avevano richiesto il permesso di soggiorno.

Nei suoi confronti - ricordiamo - il procuratore pubblico Antonio Perugini (oggi non presente in aula) aveva proposto la condanna a una pena pecuniaria  sospesa e a una multa effettiva di 2'000 franchi.

La funzionaria, invece, aveva accettato la condanna a suo carico per violazione del segreto d'ufficio (15'300 franchi sospesi con la condizionale e 1'000 franchi di multa). La donna, nel frattempo, è stata declassata di grado ed è stata trasferita in un altro Dipartimento. 

 

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