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TICINO/SVIZZERAArriva amazon.ch: e noi che cosa ci guadagniamo?

16.01.18 - 06:08
Il dibattito è aperto. Intanto in Ticino si prepara un osservatorio permanente e un sito per la certificazione delle aziende elvetiche, così da sostenere l'economia nazionale
Arriva amazon.ch: e noi che cosa ci guadagniamo?
Il dibattito è aperto. Intanto in Ticino si prepara un osservatorio permanente e un sito per la certificazione delle aziende elvetiche, così da sostenere l'economia nazionale

LUGANO/BERNA - Non c'è una data, un percorso predefinito da seguire; non c'è neppure una conferma spoglia di dettagli. Al momento solo indiscrezioni, pubblicate alla fine di novembre su Bilanz e chiacchierate, da allora in poi, come si fa con una verità. Nessuno ormai solleva più neppure il dubbio che lo sbarco di Amazon in Svizzera sia prossimo; al punto che al Rathaus di Berna, quest'oggi, si rifletterà sul senso e le conseguenze di quello che promette d'essere un evento, per l'economia elvetica, il commercio e, in particolare, l'e-commerce. Tema, una domanda, eloquente: "Amazon in Svizzera: una minaccia o un'opportunità?".

Ai posteri l'ardua sentenza. Nel frattempo... - Diciotto interlocutori per provare a sciogliere i nodi un dubbio che non ha soluzione, almeno per adesso. «Sarà la storia a dirlo», mette in guardia subito Carlo Terreni, direttore NetComm Suisse, organizzatore e moderatore del dibattito. Ma qualcosa di importante, osserva, si può anticipare fin d'ora, prendendo in esame sia pur solo sulla carta esigenze e aspettative dei principali interlocutori. «Che sono tre: i clienti che comprano, le aziende che vendono, i supplier che offrono servizi».

Un maggior numero di prodotti, a prezzi più bassi - «I consumatori potrebbero avere più prodotti a prezzi più bassi. Le aziende elvetiche maggiore concorrenza, ma anche la disponibilità di un portale cui appoggiarsi, senza necessità di strutturarsi da zero con un sito proprio, con il vantaggio di poter raggiungere più persone in meno tempo e con costi inferiori. Quanto ai supplier, dell'arrivo di Amazon potrebbe beneficiare chi sarà in grado di offrire consulenza su come vendere sulla piattaforma; di contro, saranno penalizzati coloro che realizzano siti internet».

Noi, carenti nella vendita online: Amazon sarà un grosso aiuto - Ragionamenti giocoforza sommari, che mostrano come la partita si giocherà soprattutto fra due estremi: la «concorrenza» cui saranno sottoposte le ditte locali e l'opportunità, di contro, che le stesse avranno di colmare le proprie lacune infrastrutturali nel settore online, in vista di un incremento dell'export. «Statisticamente, Amazon va ad aumentare la fiducia nei clienti, intercettando anche le fasce fino a quel momento più restie a comprare su internet, con possibili impatti positivi per tutti gli operatori e-commerce. Chi compra oggi da Amazon e si trova bene, sarà rassicurato dall'esperienza e domani comprerà da un altro. Una piattaforma così importante aumenta l'intensità e la frequenza degli acquisti».

Il dubbio: che cosa cambierà rispetto a .com? - Che, finora, non erano comunque preclusi agli svizzeri, grazie all'appoggio dei siti .com o .it per esempio. «Bisogna aspettare e vedere che cosa cambierà con .ch. È la stessa domanda che si pongono oggi i merchant svizzeri, i quali attendono con impazienza maggiori dettagli. Per questo la nostra associazione vorrebbe attivare un osservatorio permanente, così da tenere sotto controllo il fenomeno e monitorare i prezzi». 

Contro la concorrenza sleale, un sito per svizzeri doc - L'auspicio è che amazon.ch possa sì essere di vantaggio al cliente, ma anche e soprattutto alle aziende locali e alle esportazioni. Per aiutare l'economia elvetica e scongiurare un suo eventuale soccombere dinnanzi a una concorrenza spietata e magari poco corretta, ecco «un trustmark che certifica la filiera e-commerce svizzera e dà la possibilità ai compratori elvetici di fare acquisti consapevoli, in piena sicurezza, sostenendo l'economia nazionale.

Buysafe.swiss: e l'acquisto diventa consapevole - Tutto è ormai pronto per l'attivazione di buysafe.swiss, «con il quale vogliamo offrire certificati alle aziende svizzere che possiedono una situazione finanziaria solida e che si appoggiano a operatori locali, creando posti di lavoro qui. Vogliamo certificare la filiera dell'e-commerce, che ha un'importanza strategica e genererà tanta economia quanta ancora non siamo stati in grado di intuire davvero». 

 

 

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COMMENTI
 

Davide.V 6 anni fa su tio
come sempre gli ultimi ad arrivare...

Salbra 6 anni fa su tio
Sono sicuro che in Svizzera (tanto per cambiare) anche Amazon.ch costerà il doppio che Amazon.it...qui non impareranno mai a non sfruttare il povero svizzero tontolone che paga il doppio tutto ! Sicuramente continuerò a comperare in Italia le cose ..anche perché (come al solito) i dazi doganali e le tasse saranno esorbitanti !!!

gabola 6 anni fa su tio
Non mi piace molto usare internet per fare acquisti,ma quel poco ho gia notato in altri siti con sedi all'estero e in svizzera che i prezzi ch sono molto piu cari,e a tutti i moralisti io pa gallina dalle uova d'oro non l'ho e qualche volta se riesco risparmio

Lokal1 6 anni fa su tio
Continuate a comprare online e da siti stranieri per risparmiare...pero tra 20 anni voglio proprio vedere cosa racconterete ai vostri figli, quando vi chiederanno il perché in Ticino per loro non c'è più lavoro, e devono andare a bussare alla porta di Amazon.it o taldeitali.uk per cercare un posto di lavoro....

bdany79 6 anni fa su tio
Risposta a Lokal1
Amazon o no il lavoro per noi confederati manca lo stesso... ed è per questo che se si può risparmiare qualche franco si ordina online

Tarok 6 anni fa su tio
Risposta a Lokal1
lo stesso fenomeno che ha portato i giganti come migros e coop a mangiarsi i negozietti di paese. almeno amazon non impiegherà frontalieri visto che tutto viene gestito all’estero

Lokal1 6 anni fa su tio
Risposta a Tarok
Dunque e da premiare

Lokal1 6 anni fa su tio
Risposta a bdany79
Hai ragione, ma sempre più consapevoli che ciò non migliorerà la situazione, poiché adagio adagio il vaso si svuota

Thor61 6 anni fa su tio
Risposta a Lokal1
Dovrebbe essere la confederazione con i cantoni a dare l'esempio, invece fanno l'esatto CONTRARIO dando appalti MILIONARI quasi sempre ad azienze STRANIERE, per cui se questo è l'esempio fan BENE coloro che faticano ad arrivare a metà mese (Altro che alla fine!!!) a rivolgersi a qualunque cosa che permetta di risparmiare qualcosa. Diano LORO per PRIMI l'esempio e magari anche dei posti REALI di lavoro, se aprono (Amazon) in Ticino ci saranno ancor più FRONTALIERI (Sicuramente molti meno in CH-D) e se fanno come nelle altre nazioni, Dio perdoni chi lavora per loro, poichè verranno trattati da schiavi.

lo spiaggiato 6 anni fa su tio
Risposta a Thor61
Posti di lavoro ben pagati a svizzeri?... Pensa un po tu che la SSR in ticino da molto più di quello che riceve ma alcuni ticinesi furboni vogliono chiuderla... magari dare il servizio a privati che pagano poco e danno lavoro a frontalieri... La coerenza Thor, la coerenza... :-)))))))

Lokal1 6 anni fa su tio
Risposta a Thor61
Hai ragione al 200%!!! Ogni tua parola corrisponde alla realtà odierna....ma sempre più consapevoli del nostro avvenire!

Thor61 6 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
L'argomento è: Arriva amazon.ch per la SSRG vai nella pagina giusta ;o)))

lo spiaggiato 6 anni fa su tio
Risposta a Thor61
Vero, ma tu parlavi posti di lavoro reali, ben retribuiti , di aziende straniere o svizzere e io ti ho risposto su que!lo... :-))))

Thor61 6 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
Si, ma quì si parla di AMAZON, e per chiarire rispondevo a Lokal1 che consigliava acquisti in Svizzera (Se non ho capito male) ed è per questo che indicavo che i primi a DOVER dare l'esempio dovrebbero essere PROPRIO LORO, Idem per EVENTUALI posti (Se in Ticino quasi sicuro che andrebbero ai FRONTALIERI che di norma sono sottopagati e sfruttati alla grande) di lavoro di Amazon in Svizzera, che saranno SICURAMENTE sottopagati e con il controllo SULLA persona come fanno in TUTTE le nazioni dove hanno delle sedi di distribuzione. Per il SI a NO Billag puoi scegliere un'altra pagina delle DECINE (Se non centinaia) a disposizione.

Fran 6 anni fa su tio
Aumenteranno notevolmente i prezzi. Questo è scontato. Io continuerò a ordinare dall'estero. Amazon.ch sarà una fregatura: per il cliente te Svizzero. Strascontato. Scommettimo

Asdo 6 anni fa su tio
Solo io mi aspetto un sito unicamente in Tedesco?

Tarok 6 anni fa su tio
finalmente
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